Un altro defibrillatore a Levane, questa volta per il palazzetto dello sport: una cena da organizzare per finanziare l’acquisto di un dispositivo semiautomatico per l’impianto sportivo. “Un invito ai cittadini per creare un’identità di comunità”, ha commentato il sindaco di Bucine
Un defibrillatore al palazzetto dello sport di Levane. Questa l’obiettivo che la comunità di Levane si è prefissata, come concordato giovedì sera durante un incontro con il sindaco di Bucine Pietro Tanzini e quello di Montevarchi Francesco Maria Grasso. Nel mese di novembre sarà organizzata una cena per finanziare l’acquisto di un Dae.
“Questo è un invito ai cittadini di Levane per creare un’identità di comunità. È necessario, infatti, che il palazzetto abbia un dispositivo semiautomatico”, ha spiegato Tanzini, sottolineando che è già presente anche il personale formato. La legge della Regione Toscana, approvata due settimane fa, ha prolungato a luglio 2016 la scadenza per la dotazione obbligatoria di un defibrillatore in ogni impianto sportivo.
A Levane sono già presenti alcuni defibrillatori, che hanno consentito di salvare la vita a due persone in due situazioni, grazie anche al pronto intervento dei cittadini: uno lo scorso marzo e l'altro un anno fa.
