Tragedia solo sfiorata nella notte nel tratto valdarnese dell’A1. L’allarme alla polizia da parte di alcuni automobilisti: il tir stava letteralmente procedendo a zig-zag. Le pattuglie della Polstrada hanno evitato qualsiasi impatto grazie a una procedura tipo “safety-car”. E lo hanno poi costretto a uscire al casello di Valdarno. Tir sequestrato, patente ritirata e conducente denunciato
Ha seminato il panico, nella notte, nel tratto valdarnese dell'A1: procedeva a zig zag con il suo tir, rischiando di provocare incidenti. Era ubriaco, il camionista di 35 anni che fortunatamente è stato bloccato dalla Polizia Stradale allo svincolo di Valdarno, dopo venti chilometri di follie.
L'allarme scattato dopo le chiamate di alcuni automobilisti: “Correte, all’Impruneta c’è un Tir a zig-zig che ci schiaccia tutti”, è stata l’invocazione di aiuto giunta presso la Centrale Operativa della Polstrada. Alla ricerca del camion, diretto verso sud, sono state dirottate le pattuglie delle Sottosezioni di Firenze Nord e di Battifolle della Polizia Stradale, che hanno agito con una manovra a tenaglia: una all’inseguimento del mezzo, mentre altre due lo hanno atteso tra la galleria di San Donato e il casello di Valdarno.
Il Tir è stato avvistato prima del casello di Incisa. Gli agenti hanno compreso che la situazione era seria, poiché la coda del mezzo dondolava da una corsia all’altra, rischiando di colpire le auto in transito, ignare di quanto stava accadendo.
E così è scattata la procedura della safety-car, ideata dal Servizio Polizia Stradale della Direzione Centrale delle Specialità: la pattuglia di Firenze Nord, che gli era alle calcagna, si è messa in mezzo alla carreggiata e ha fatto da tappo, per impedire agli altri veicoli di sorpassare. Nel frattempo, ha lampeggiato con i fari sugli specchietti del camionista per indurlo a fermarsi. Ma lui ha proseguito la marcia, continuando a zig-zagare, peraltro a fari spenti.
Dopo circa venti minuti di fuga, i poliziotti hanno approfittato di un momento favorevole e hanno affiancato il Tir, costringendo l’autista a rallentare, indirizzandolo verso l’uscita di Valdarno, dove intanto si erano posizionati gli altri due equipaggi per sbarrargli la strada. A quel punto il camionista ha capito di non avere più scampo e si è arreso.
A fatica è sceso dalla cabina di guida, dove gli agenti hanno trovato numerose bottiglie ormai vuote: aveva talmente esagerato da non riuscire neppure a soffiare nel palloncino. La Polstrada ha accertato che lui, ucraino, era partito dalla Francia con un carico di collettame, si era fermato a Bergamo a scaricare, per poi ripartire verso Roma. Il 35enne è stato denunciato per guida in stato di ebrezza, con il ritiro della patente. Il Tir è stato sequestrato.