26, Aprile, 2024

Truffa da 1.000 euro con la tecnica dello “Smishing”: i carabinieri denunciano un uomo

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Si chiama “Smishing” ed è la nuova tecnica usata per truffare ignari cittadini attraverso il servizio home-banking degli istituti di credito. I carabinieri di Castelfranco Piandiscò hanno scoperto una di queste truffe e denunciato il responsabile, un vero e proprio professionista del settore.

La vittima, una giovane residente nel comune di Castelfranco Piandiscò, si è accorta che l’app per la gestione del servizio di home-banking, installata sul proprio smartphone, non funzionava più. Dopo pochi minuti dalla constatazione del malfunzionamento, ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è presentato quale operatore del servizio clienti della banca. Con una parlantina convincente e con il pretesto di risolvere il suo problema è riuscito a farsi consegnare le credenziali per la gestione del servizio di home-banking, attraverso un link che in realtà rimanda ad un sito parallelo, una sorta di clone dell’istituto bancario, per disporre un bonifico in proprio favore di circa 1.000 euro.

Insospettitasi e resasi conto del raggiro, la giovane si è rivolta ai carabinieri della stazione di Castelfranco Piandiscò che, partendo dalle informazioni fornite dalla vittima in sede di denuncia, sono riusciti a ricostruire la truffa e, dopo una serie di accurati accertamenti elettronici e bancari, a risalire all’identità del truffatore: si tratta di un pregiudicato campano con vari precedenti specifici per questa modalità di truffa che è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo.

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