In Commissione Ambiente l’assessore regionale Vincenzo Ceccarell parla del contratto di servizio con Trenitalia: “Interesse pubblico totalmente rispettato. Create condizioni per fare una gara vera nel 2030”. E sul bando per il trasporto su gomma ha aggiunto: “Sarà la commissione tecnica a valutare i piani e chiudere finalmente il percorso di gara”
Da una parte il contratto di servizio in vigore con Trenitalia, prolungato dalla Regione; dall'altra il punto sulla gara regionale per il trasporto pubblico, di fatto bloccata da mesi da una serie di ricorsi e controricorsi. Il punto sulla situazione del trasporto pubblico lo ha tracciato l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, in una audizione in commissione Ambiente.
“Il nostro obiettivo è sempre stato quello dell’interesse pubblico e crediamo di averlo totalmente soddisfatto. Crediamo inoltre di aver creato le condizioni per poter espletare una vera gara nel 2030”, ha detto Ceccarelli riferendosi al cotnratto di servizio con Trenitalia: l’ipotesi di intesa ne prevede il rinnovo fino al 2030. Il confronto è stato sollecitato dallo stesso presidente Baccelli perché, come ha ricordato, nella passata legislatura la Regione si era mossa in una prospettiva di affidamento del nuovo contratto di servizio tramite gara. “Questo non banale cambio di rotta meritava un passaggio in commissione” .
Nel contratto di servizio illustrato le risorse per il rinnovo della flotta, come già annunciato anche ai Comitati dei Pendolari, passano da 89 milioni previsti nell’intesa del 2014 a 294. Gli investimenti riguarderanno il completamento della flotta Vivalto con ulteriori 4,5 composizioni; il completamento del parco treni Jazz entro il 2024; l’acquisto di 38 nuove composizioni diesel entro il 2021 e di 18 nuovi elettrotreni di ultima generazione entro il 2020. "Gli obiettivi da perseguire sono il miglioramento di affidabilità del servizio inteso come regolarità e puntualità – ha spiegato Ceccarelli – anche se già nel 2016 la media, esclusi ritardi dovuti a cause esterne, si è attestata intorno al 95 per cento (era del 92 nel 2015)". Da perseguire anche migliore qualità del viaggio; tutela e diritti dei viaggiatori; gestione efficiente ed efficace da parte dell’impresa; mantenimento di un equilibrio economico tra costi del servizio, ricavi da traffico, corrispettivo contrattuale.
Al termine dell’audizione sul contratto di servizio con Trenitalia, l’assessore ha aggiornato la commissione anche sulla situazione del trasporto pubblico su gomma, alla luce della decisione del Tar di confermare la validità della gara. Si tratta della gara di affidamento del Tpl regionale, che coprirà il Valdarno aretino (ma non quello fiorentino, i cui comuni rientrano nel cosiddetto 'lotto debole'): un unico gestore al posto dei tredici attuali, che svolgono il servizio in tutto il territorio toscano. L'affidamento era andato al gruppo francese Ratp, che aveva partecipato alla gara con Autolinee Toscane Spa, salvo poi l'arrivo del ricorso da parte dell'altro contendente e quindi una serie di controricorsi che hanno bloccato tutto.
“Abbiamo chiesto ai due contendenti i nuovi piani economici finanziari – ha spiegato Ceccarelli – sarà la commissione tecnica a valutarne la corrispondenza con quanto richiesto dal giudice e a chiudere il percorso di gara con la nuova aggiudicazione. E per quanto riguarda il bando regionale di 8,7 milioni per acquisti di nuovi bus, la pubblicazione dovrebbe arrivare entro 15 giorni”.
