A Terranuova iniziano i lavori per la riqualificazione del muro in cemento armato lungo Via Vittorio Veneto e la sistemazione dei passaggi pedonali che collegano questa via a Via Bachelet. Questo progetto, dal valore complessivo di 220 mila euro, è stato assegnato alla ditta Bruschi Srl come opera di compensazione a seguito di una variante urbanistica in via Lungarno, località Potiburi. La conclusione dei lavori è prevista per fine settembre 2024.
Il Sindaco, Sergio Chienni, ha sottolineato che questo intervento rappresenta un connubio tra lo sviluppo industriale e produttivo delle imprese e la riqualificazione del territorio. Piuttosto che riscuotere oneri di urbanizzazione dalle aziende, il Comune propone opere di miglioramento urbano. Il sindaco:” Il progetto si pone l’obiettivo di strutturare lo spazio prospiciente il muro di contenimento in modo esteticamente più gradevole, attraverso la realizzazione di un viale alberato in cui mettere a dimora 16 querce, oltre all’inserimento di 9 nuovi punti di illuminazione con corpo illuminante a led. L’attuale muro in cemento armato verrò rasato in modo da rifinirlo più omogeneo e neutro”
La riqualificazione coinvolge anche il tratto stradale fino all’intersezione con Via Aldo Moro, dove verrà inserita un’aiuola ovale per consentire un passaggio pedonale in entrambi i lati, oltre alla piantumazione di tre cipressi per caratterizzare il nodo stradale. Il progetto mira anche a riorganizzare e collegare i percorsi pedonali esistenti, con la realizzazione di un nuovo marciapiede lungo Via Aldo Moro e due nuovi vialetti pedonali su spazi di proprietà comunale che separano i tre edifici residenziali. Nei vialetti di collegamento tra Via Vittorio Veneto e Via Bachelet saranno inserite scale per superare il dislivello presente e saranno installati punti luce a LED.
Conclude il sindaco:”Ci tengo a ringraziare gli abitanti che risiedono in via Bachelet per aver collaborato con l’amministrazione, aderendo all’asta pubblica per la vendita in lotti di circa mq. 600 di area verde, ovvero la striscia di terreno collocata tra le case e il muro di contenimento di via Vittorio Veneto”.
