Il candidato alla presidenza della Regione Toscana, Stefano Mugnai, dopo i risultati elettorali che lo vedono a poco più del 9% ringrazia tutti e guarda al futuro : “La sfida dei prossimi mesi: contribuire a riunire ed a rifondare il centrodestra, un nuovo centrodestra che possa nuovamente essere forza di governo”.
Consigliere uscente di Forza Italia, Stefano Mugnai, candidato alla presidenza della regione Toscana, ha raccolto poco più del 9% dei consensi. Così commenta i dati e i risultati e pensa al lavoro da svolgere per altri cinque anni in consiglio regionale.
"L’alternanza non si improvvisa: va costruita meticolosamente tutti i giorni, nel corso degli anni. Per questo nel nuovo Consiglio torneremo sui banchi dell’opposizione a svolgere il nostro dovere con rinnovata determinazione. Abbiamo la coscienza a posto: tutto quello che era nelle nostre possibilità è stato fatto. Poco più di un mese fa – ricorda – sondaggi e giornali ci davano ampiamente sotto la soglia del 5%, invece siamo arrivati sopra al 9%. Certo non è una percentuale esaltante, ma è sufficiente per poter essere attori protagonisti nella scrittura di un nuovo inedito capitolo della storia del centrodestra toscano e contribuire ad una analoga operazione a livello nazionale. Perché questa è evidentemente la sfida dei prossimi mesi: contribuire a riunire ed a rifondare il centrodestra, un nuovo centrodestra che possa nuovamente essere forza di governo".
"Appena il Consiglio regionale si riunirà, torneremo a svolgere dai banchi dell’opposizione il nostro dovere e lo faremo con rinnovata determinazione. Arriverà anche in Toscana il momento dell’alternanza e del cambiamento, e spero che finalmente si sia capito che quel momento va costruito meticolosamente, giorno per giorno, nel corso degli anni, e non improvvisato come troppe volte ho visto fare".
Infine i ringraziamenti
"Grazie a tutti voi: candidati, dirigenti, militanti ed elettori, soprattutto amici, per il sostegno e la vicinanza in questa campagna elettorale, adesso – conclude Mugnai – come direbbe Forrest Gump: “Sono un po’ stanchino”.