05, Maggio, 2024

Tari, il sindaco: “Aumento dovuto alla crescita dell’indifferenziata. La soluzione è il porta a porta”

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Il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai spiega gli aumenti della Tari. “L’aumento è legato purtroppo alla produzione di raccolta indifferenziata”

Aumenta sensibilmente la Tari nel comune di Figline Incisa. Tutta colpa dell'indifferenziata, secondo il sindaco Giulia Mugnai, e soprattutto di quella conferita da cittadini provenienti da altri comuni. L'unica soluzione sembra essere la raccolta 'porta a porta'.

"L'aumento è legato purtroppo alla produzione di raccolta indifferenziata. Negli anni questa ha subìto un aumento importantissimo: considerate che dal 2011 ad oggi è raddoppiato il costo del suo conferimento in discarica".

"Dipende anche dal conferimento nel nostro territorio di rifiuti indifferenziati da parte di cittadini che risiedono in altri comuni: si parla del 50% del totale. Ci troviamo quindi a pagare anche quanto prodotto da altri cittadini non residenti. Stiamo lavorando per questo sulla videosorveglianza e sul controllo per arginare il fenomeno".

La soluzione? Il porta a porta. "Abbiamo cercato di inserire vaste aree del territorio nel servizio 'porta  aporta'. Questo porterà più lavoro ai cittadini nel conferimento ma permetterà l'eliminazione dei cassonetti, ricettacolo di rifiuti da parte dei cittani non del nostro territorio. Con il servizio 'porta a porta' avremo l'opportunità di garantire la tariffa puntuale che permette di far pagare solo quanto si produce di rifiuti e meno a chi differenzia. È una questione di equità".

"Inizialmente il 'porta a porta' ha un costo più elevato ed è per questo che la tariffa aumenta ma nei prossimi anni riusciremo a diminuire il conferimento di indifferenziata e di conseguenza le bollette a chi si impegna a farla".

 

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