23, Novembre, 2024

Silvia Chiassai punta sullo sport: “Una delle priorità per la nostra amministrazione”

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Dal Brilli Peri al Palazzetto dello sport di viale Matteotti, la candidata della coalizione civica e di centrodestra presenta i propri obiettivi sul fronte dello sport

"Lo sport ha forte valenza sociale ed educativa sui giovani, indirizzandoli verso sani stili di vita e fornendo loro una formazione e offre l’opportunità per una prevenzione sanitaria nei confronti di tutti coloro che lo praticano. Per questo lo sport avrà per l’Amministrazione una posizione di specifico rilievo e ci proponiamo di implementare gli spazi dedicati alla pratica delle discipline sportive". 

Silvia Chiassai, candidata della coalizione di centrodestra, punta l'attenzione sui progetti relativi al settore sportivo. "Aiuteremo l’iniziativa privata attraverso la semplificazione degli iter burocratici di realizzazione e l’introduzione di specifiche e snelle norme negli strumenti urbanistici. Nei nuovi insediamenti residenziali e produttivi  realizzeremo spazi per il gioco, lo sport e lo svago in ambito di quartiere. In questo contesto, si inserisce la realizzazione dei due parchi cittadini: quello fluviale dell’Arno e quello dei Cappuccini che, per la sua prossimità al centro cittadino sarà il naturale spazio ricreativo di connessione con quest’ultimo".

"Particolare attenzione – continua – sarà dedicata anche alla manutenzione in efficienza delle strutture esistenti, prime tra tutte lo stadio comunale Brilli Peri ed il palazzetto dello sport di viale Matteotti. Quest’ultimo versa in condizioni pressoché fatiscenti per l’incuria e l’abbandono manutentivo dell’ultimo decennio e, viste anche le attività che vi si svolgono sarà completamente ristrutturato, reso autosufficiente dal punto di vista energetico e dotato di quella infrastrutturazione legistica oggi assente. Il Brilli Peri ha spazi in assoluto degrado come la pista per l’atletica e le pedane, gli spogliatoi realizzati negli anni ’70. È urgente intervenire per garantire una logistica dignitosa che consenta ai numerosi giovani di poter allenarsi e gareggiare nella loro città".

"Il Coni – spiega Chiassai – offre la possibilità di intercettare finanziamenti a quelle amministrazioni che dimostrino di avere progettualità ed attenzione verso certe discipline che non sono da considerarsi assolutamente minori. Lo Sport è per tutti e dove oggi non lo è lo dovrà diventare, aprire i centri sportivi con accessibilità e sport adattato anche a disabili sia fisici che intellettivi, in questo caso il Comitato Italiano Paralimpico potrà essere affiancato al Coni per la ricerca e recepimento di finanziamenti e dotazioni specifiche per lo sport". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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