Il movimento punta il dito sui documenti con cui si è siglato il partenariato pubblico privato per Brilli Peri, antistadio e impianto di Mercatale
Gli atti con cui il comune di Montevarchi definisce il partenariato per gli impianti sportivi finiscono al centro delle critiche del movimento Siamo Montevarchi. "Leggiamo l’ennesima giravolta amministrativa per gli interventi sugli impianti calcistici in partenariato con privati. Abbiamo compreso il silenzio delle forze politiche nel merito della scelta: prendere posizione all’antivigilia delle elezioni comunali, stigmatizzando gli aspetti che anche ad una lettura veloce degli atti destano perplessità, potrebbe essere “controproducente”. D’altronde sono i tempi nei quali chi ha messo piede per la prima volta al Brilli-Peri nel 2016 è divenuto il primo tifoso del nostro glorioso sodalizio calcistico. Ma diversi di noi possono pure cantare qualche nota fuori dal coro, non aspettano altro che ci tacciano di non avere a cuore le sorti dell’Aquila".
"Far le cose bene anziché in maniera approssimativa è così complicato? Sono atti pubblici, il mutuo lo pagano i contribuenti così come i canoni di concessione, tutti! E allora come è possibile leggere in atti che:
ANTISTADIO
“…. risultando assai carente la documentazione tecnica relativa all’immobile, non è stato possibile verificare l’agibilità dei locali, compreso il collaudo strutturale; sarà compito dell’amministrazione fornire tale documentazione prima della stipula di atti di concessione/convenzione …”
“….il resede è occupato anche da una serie di manufatti precari prevalentemente in legno disposto in modo irregolare e caotico, ma evidentemente funzionale all’attività gestionale e manutentiva delle società sportive che ne fanno utilizzo …”
MERCATALE
“Per quanto attiene il superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche, considerando che l’utilizzo del campo sportivo costituirà “elemento di supporto” alla gestione delle attività sportive, si potrà prevedere in sede di progettazione definitiva, coerentemente con gli strumenti urbanistici, di dotare la struttura di un bagno disabili che possa funzionare sia per gli atleti che per gli utenti.”
Per entrambi gli impianti è previsto che la manutenzione straordinaria di tutti gli impianti sarà a carico del concessionario solo per quello che concerne i lavori realizzati in base al presente progetto.
"Detto che gli interventi più significativi afferiscono al Brilli Peri saranno effettuati dal comune con il mutuo assunto – continua Siamo Montevarchi – ci auguriamo che almeno riescano prontamente a verificare l’agibilità dei locali compreso il collaudo strutturale visto che in un paio d’anni l'Amministazione non pare esserci riuscita, e che il bagno per i disabili di Mercatale passi da quel “potrà prevedere” al dovrà prevedere. Il comune continuerà a sostenere gli oneri preponderanti per la manutenzione straordinaria degli impianti. A proposito di Mercatale, speravamo che nel 2021 l’impianto sportivo fosse dotato di approvvigionamento idrico autonomo e non continuare a pagare l’affitto per emungere l’acqua da un pozzo privato, con quello che è costato dal 1990 ci si faceva una piscina".