28, Dicembre, 2024

Si conclude la terza edizione del Moby Dick Festival con l’intervento romantico e umoristico di Guido Catalano.

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Si è conclusa ieri sera la terza edizione del Moby Dick Festival. L’ultimo intervento ha visto protagonista il poeta Guido Catalano con un reading che parla di amore, liste, amarezze e spirito umoristico

Giunge a conclusione la terza edizione del Moby Dick Festival a Terranuova che quest'anno aveva come filo conduttore "Il rumore del tempo". La chiusura è stata affidata al reading di Guido Catalano "Adesso basta poesie d'amore, e diamoci dentro", una chiusa che parla d'amore ma senza rimedi, di amori finiti, iniziati, disillusi con un filo umoristico che, a seconda del caso, dà un tocco di pesantezza o leggerezza al testo.

Guido Catalano, poeta torinese classe '71 ha concluso il suo tour di reading  a Terranuova. Una poetica ricca soprattutto d'amore quella di Catalano che per l'incontro di ieri sera ha selezionato poesie da tutti i suoi libri. Amori finiti, amori iniziati, amori disillusi e liste di consigli per stare meglio in amore e non. Spiritoso e umoristico è anche il suo ultimo esperimento, che ieri sera in modo inedito ha fatto assaggiare al pubblico di terranuova Bracciolini – quasi un centinaio di fiabe brevi. 

 

Il tema di questa edizione del Moby Dick è stato "il rumore del tempo" – Sergio Chienni "In questi giorni abbiamo avuto modo di ascoltare il suono, la profondità e la tenerezza del tempo. In ultimo stasera con le parole di Guido Catalano. Questo è stato possibile soprattutto grazie alla direzione artistica di Elisa Sommaruga e Paolo Martini. Nonostante la pioggia e le difficoltà per le dovute precauzioni e messe in sicurezza; anche quest'edizione è stata un successo e la partecipazione ai tre giorni di festival ne sono la prova". 

Paolo Martini, direttore artistico del Festival: "Siamo contentissimi per l'entusiamo e la partecipazione che questa edizione ha ricevuto nonostante i vari impedimenti. Speravamo nella buona riuscita ma non ci aspettavamo così tanto. Questo è un buon auspicio per la continuità del festival".

 

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