29, Marzo, 2024

L’impatto del coronavirus su economia e società: al Moby Dick il punto di vista di De Bortoli. “Grande reazione delle comunità”

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Nella seconda giornata delMoby Dick Festival di Terranuova torna un ospite presente anche nelle altre edizioni: è Ferruccio De Bortoli, che intervistato da Lina Palmerini parla dell’impatto economico e politico del Covid, della reazione della società e delle comunità locali, della necessità di fare tesoro di questo momento storico

"La forza delle comunità locali, la grande resilienza dell'Italia, sono gli esempi positivi emersi durante la pandemia, di cui dovremmo fare tesoro". È Ferruccio De Bortoli, ospite della seconda serata del Moby Dick Festival di Terranuova, a proporre il suo punto di vista sull'impatto della pandemia sull'economia e sulla società italiane, in un dialogo con la giornalista Lina Palmerini. E sulla reazione degli italiani non ha dubbi: "Si sono comportati molto bene, hanno dato una prova di grande disciplina. Le relazioni, le comunità come questa, costituiscono quel capitale sociale che ha reagito dando una grandissima prova di maturità". 

 

 

Ospite del festival terranuovese per la sua terza volta, De Bortoli non risparmia però critiche su molti altri aspetti: dalla mancanza di leader politici forti, all'illusione che in questa fase tutto sia possibile. "Facciamo attenzione, in questa fase c'è purtroppo una doppia anestesia che ci impedisce di dirci tutto fino in fondo, che ci tiene in ballo con delle mezze verità. Non è possibile pensare, prima di tutto, che si possa vivere a debito, sopra i nostri mezzi; non si può continuare a passare il messaggio che lo Stato può spendere miliardi come se nulla fosse. Impossibile che lo Stato salvi davvero tutti, dobbiamo cominciare a prendere coscienza che i posti di lavoro si perderanno, e che i soldi distribuiti a pioggia non sono una soluzione", afferma De Bortoli. 

E alla domanda su come sia necessario spendere i soldi del Recovery fund che arriveranno dall'Europa, spiega: "Vorrei che ci fosse un piano studiato da una task force di esperti, impostato politicamente come è giusto che sia, ma che poi si tengano lontane da questi soldi le mani delle corporazioni: troppo facile che arrivino a chiedere centinaia di milioni di euro". Se c'è una lobby che dovrebbe parlare, e che si dovrebbe ascoltare, è invece quella dei giovani: "I giovani di oggi e quelli che verranno domani. Se potessero imporre la loro agenda, forse, questi soldi sarebbero spesi ancora meglio. Eppure l'Italia dei nostri nonni è stata capace di fare scelte coraggiose pensando al futuro, pensando ad investire nella crescita del capitale sociale. Proprio a questo dovremmo guardare, alla crescita di un capitale sociale capace di scrivere e guidare il futuro del Paese". 

 

 

De Bortoli arriva al Moby Dick dopo aver seguito l'ultima testimonianza pubblica di Liliana Segre a Rondine, la cittadella della pace in provincia di Arezzo: e proprio alla senatrice è stato dedicato un breve fuori programma in apertura della seconda giornata del festival terranuovese. "Ci sembrava giusto – ha detto il sindaco di Terranuova, Sergio Chienni – far risuonare anche qui gli applausi che hanno accompagnato la senatrice Segre nel suo ultimo incontro pubblico". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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