Nonostante l’archiviazione dell’esposto da parte dell’Anac, il gruppo di opposizione ribadisce i propri dubbi. “Si è davvero fatto l’interesse di Montevarchi, o si è fatto il solito pasticcio che pesa sulle casse del Comune e sul servizio ai cittadini ed è utile solo a Pluriservizi spa?”
L'esposto all'Anac non ha avuto seguito, ma Avanti Montevarchi non si arrende. E sulla questione dell'affidamento del servizio scuolabus alla Pluriservizi torna a sollevare critiche, come aveva fatto anche nell'esposto che è stato archiviato; mentre respinge le accuse mosse da Silvia Chiassai Martini. "La sindaca parla di boomerang politico poiché l’Autorità ha deciso di non aprire un’istruttoria. Dice anche che ANAC non avrebbe riscontrato irregolarità e che l’azione di Avanti Montevarchi è frutto di miopia politica e di disinteresse verso il bene dei cittadini. Occorre allora mettere un po’ di paletti alla vicenda e alle dichiarazioni di Chiassai Martini".
"A nostro avviso ANAC non ha inquadrato bene la vicenda o, forse, non siamo stati noi capace di ben rappresentarla", sostiene Avanti Montevarchi. Sono tre i punti critici: "In primo luogo abbiamo segnalato che al momento della trattativa per l’affidamento la società in questione non aveva i requisiti necessari a svolgere il servizio. Non aveva ad esempio, la direzione tecnica così come prevista dalla legge; non aveva, peraltro, neanche i mezzi necessari per il trasporto scolastico. Non aveva infine una specifica esperienza nel settore".
"In secondo luogo. Pluriservizi spa, società pubblica a maggioranza del Comune di Terranuova, non svolge il servizio di trasporto scolastico per il Comune che ne detiene le redini. Anzi il Comune di Terranuova ha deciso di affidare il proprio servizio tramite gara pubblica che si è svolta nelle settimane passate. La domanda è ancora più semplice: Perché Terranuova ha ritenuto più giusto affidarsi a una gara di evidenza pubblica e non a un affidamento alla propria società?".
"In terzo luogo – prosegue Avanti Montevarchi – la Pluriservzi, curiosamente, non ha partecipato alla gara del Comune di Terranuova che sarebbe stata aggiudicata a Trasporti Toscani. La base d’asta della gara, che ricordiamo è al ribasso e pubblicata sul sistema Start della Regione Toscana, era inferiore a quanto il Comune di Montevarchi ha pattuito in affidamento diretto. Cifra che, a nostro avviso, era alta rispetto agli standard del settore (costo km extraurbano pagato attualmente da RT è di 2,224 euro). Nelle giustificazioni forniteci il Comune scrisse che una ditta privata di trasporto avrebbe aggiunto al costo anche un 10% di utile. Invece prendendo a esempio Terranuova, hanno dimostrato che una ditta strutturata e esperta di trasporto scolastico ha offerto al contrario un ribasso pari al 10% di una base d’asta già inferiore a quella di Montevarchi avendo comunque un margine di utile".
"Si è davvero fatto l’interesse e il bene pubblico di Montevarchi che oggi Chiassai rivendica o si è fatto il solito pasticcio che pesa sulle casse del Comune e sul servizio ai cittadini ed è utile solo a Pluriservizi spa?", chiude Avanti Montevarchi.