03, Luglio, 2024

Serristori, “Va in scena la seconda e più dolorosa puntata del dramma del nostro Ospedale”

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Il gruppo consiliare “Figline e Incisa In Comune” relativo all’Ospedale Serristori

Il gruppo consiliare "Figline e Incisa In Comune" interviene di nuovo sulla situazione dell'Ospedale Serristori.

"Va in scena la seconda e più dolorosa puntata del dramma del nostro Ospedale Serristori. Come logica conseguenza delle decisioni recentemente assunte dalla Asl Toscana Centro assistiamo allo spostamento delle terapie oncologiche infusive e delle terapie oncoematologiche verso gli ospedali di Santa Maria Annunziata e di San Giovanni di Dio, il tutto affinché i pazienti possano 'continuare ad essere trattati al meglio e in sicurezza' (cit.). Al dolore ed al coraggio di chi si trova suo malgrado ad affrontare un percorso difficile e rischioso si aggiunge la difficoltà di spostamenti che potenzialmente accrescono i rischi per la salute in questa 'epoca' di Coronavirus, seppur venga assicurato il trattamento in specifici settori No-Covid: ma non era il nostro un ospedale dedicato No-Covid?"

"D'altra parte la totale assenza di anestesisti e la 'sottrazione' dei ventilatori polmonari non consentiva altra possibilità. Unica nota di merito va riservata al nostro benemerito Calcit, che anche questa volta, ad onta delle crescenti difficoltà create dalle miopi decisioni amministrative regionali, continua la sua azione di sostegno anche economico a favore di chi queste decisioni deve sopportare. Superfluo ma sicuramente non inutile ribadire quanto già esposto dalla nostra lista, dall'intera maggioranza e dal Sindaco nelle precedenti dichiarazioni a favore dell'Ospedale Serristori e del futuro (speriamo vicino) ripristino delle sue piene funzioni".

 

 

 

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