28, Marzo, 2024

Sel Valdarno lancia la proposta: “Creiamo un Coordinamento delle forze di Sinistra”

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L’invito è rivolto a forze come Possibile, Rifondazione Comunista e Percorso Comune, e viene dal coordinatore del circolo di Sinistra Ecologia Libertà del Valdarno aretino, Alfonso Catone

Creare un Coordinamento che riunisca il lavoro e l'esperienza di tutte le forze politiche di sinistra, alternative al Pd. La proposta viene lanciata da Sel, e dal suo coordinatore valdarnese, Alfonso Catone, che spiega: "Nei giorni scorsi il panorama politico nazionale ha visto la nascita del nuovo gruppo parlamentare 'Sinistra Italiana', che vede coinvolti i parlamentari di Sel e i fuoriusciti dal Partito Democratico. Il gruppo parlamentare è solo un primo passo verso la costituzione di un nuovo partito, ancora più ampio, in cui convoglieranno anche i parlamentari di Possibile e associazioni e movimenti da tutta Italia".

Da qui l'idea di lavorare allo stesso percorso, sul territorio locale. Pensando alle elezioni amministrative di Montevarchi, la prossima primavera, ma anche a più lungo termine: "Il Valdarno da questo punto di vista ha agito pioneristicamente: sono già mesi ormai, che le forze cosiddette alternative alla sinistra del Pd collaborano, tant'è che perfino il comitato elettorale di Sì Toscana a Sinistra per le scorse elezioni regionali si è invece trasfromato in un laboratorio per costruire un qualcosa di fresco e innovativo".

"Nell'ottica quindi della situazione nazionale e anche grazie all'ottimo rapporto con forze come Possibile, Rifondazione Comunista e Percorso Comune, il circolo di Sinistra Ecologia Libertà – scrive Catone – vuole lanciare la proposta di costruire un Coordinamento delle forze di Sinistra il più ampio e inclusivo possibile. Il Coordinamento è aperto a tutti coloro che vorranno aderire: partiti, associazioni, movimenti, liste civiche e singole persone che credono in un'alternativa di governo valida che non si preoccupi di chi siano i suoi avversari, ma che punti a governare per rimettere al primo posto dell'agenda politica i bisogni dei cittadini, trascurando invece i giochi di palazzo. Le porte sono quindi spalancate a tutti gli interessati a questo obiettivo comune, del Valdarno aretino come di quello fiorentino". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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