Dopo la pausa per Autumnia, da lunedì sono ripartiti i lavori lungo la Regionale 69 nel tratto figlinese, per la costruzione della pista ciclabile. Nelle fasi successive il cantiere proseguirà fino all’ultimo tratto di via Roma e poi in via Locchi, fino alla stazione ferroviaria
Sono ripresi lunedì, dopo una sospensione nei giorni di Autumnia per limitare i disagi alla circolazione stradale, i lavori per la realizzazione della pista ciclabile tra Ponterosso e la Stazione ferroviaria: una striscia di fianco alla Regionale 69 nel tratto figlinese, lunga 960 metri e larga 2,50.
In questa fase, gli operai della ditta Dma srl sono al lavoro sul secondo tratto, compreso tra via Torino e via Roma. Una volta concluso questo, il cantiere si sposterà nell’ultima parte di via Roma e proseguirà in via Locchi, fino a raggiungere la stazione di Figline. Il tratto di pista che va dalla rotatoria di San Biagio a via Torino, invece, è già utilizzabile da qualche settimana.
L’opera, interamente finanziata dal Comune di Figline e Incisa, per un costo totale di 225mila euro, è iniziata a luglio scorso e si inserisce nel più ampio progetto della Ciclopista dell’Arno voluto dalla Regione, che interesserà anche il comune di Figline e Incisa Valdarno per 17,6 km. Una soluzione che consentirà di collegare i principali punti di interesse e di aggregazione della città, primi fra tutti i centri abitati di Figline, Incisa e Matassino e le due stazioni ferroviarie.
Una volta realizzata la ciclabile Ponterosso-Stazione, il comune ha già programmato alcuni interventi sulla Sr69 con altri lavori di messa in sicurezza stradale, che includono non solo l’illuminazione ma anche la sistemazione di diversi attraversamenti pedonali.