Sulla questione della sicurezza all’uscita dal plesso di Ambra è intervenuta Nicoletta Bellugi, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Bucine, in risposta al comunicato della lista TerraNostra e della petizione presentata a scuola martedì dal gruppo di opposizione “senza che fosse stata richiesta autorizzazione preventiva”
"Pur senza entrare nel merito politico che non mi compete, devo sottolineare il fatto che il problema semplicemente non sarà più presente a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico". Nicoletta Bellugi, Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo di Bucine, è intervenuta In merito alla questione della sicurezza degli alunni della Secondaria di primo grado di Ambra all'uscita dalla scuola.
Martedì scorso, davanti alla scuola della frazione, il gruppo di opposizione TerraNostra aveva presentato una petizione per chiedere al sindaco Tanzini di spostare l'uscita dei ragazzi sulla laterale via Sanzio invece che sulla Provinciale 540 per motivi di sicurezza.
Il documento, poi, era stato lasciato all'interno dell'edificio per essere firmato dai genitori interessati. Una scelta a quanto pare contestata dallo stesso primo cittadino, come riportato dal comunicato del gruppo di opposizione.
"È vero che ogni documento che entra nella scuola da parte di estranei ha bisogno dell’opportuna autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico, ma in questo caso il foglio con la petizione è stato lasciato all’ingresso senza che fosse stata richiesta autorizzazione preventiva a questa dirigenza, né, d’altra parte, sarebbe stata data, visto il contenuto riguardante una precisa posizione politica", spiega la dottoressa Bellugi.
"La scuola è e deve rimanere al di sopra delle parti proprio perché è scuola di tutti" – prosegue il Dirigente – "Il documento è stato lasciato e il collaboratore scolastico, con superficialità ma con buona fede, non ha provveduto né a negare il consenso, né ad avvertire questa dirigenza".
Per quanto riguarda la questione della sicurezza all'uscita da scuola, il Dirigente Scolastico ha precisato che il problema "era già stato affrontato fin dall’inizio di questo anno scolastico e a gennaio, contestualmente alla comunicazione alle famiglie di un nuovo assetto organizzativo e orario che entrerà in vigore da settembre, era stato discusso concordemente con l’amministrazione comunale anche lo spostamento dell’ingresso a scuola proprio da via Sanzio invece che sul lato della Provinciale".
Il problema, quindi, come sottolinea la dottoressa Bellugi, senza entrare in meriti politici, è giunto a una soluzione che sarà attivata a partire dal prossimo settembre.
