Il 19 aprile hanno iniziato con le golene dell’Arno. Adesso sono passati al sottopasso ferroviario dal lato di via Vetri Vecchi. I ragazzi del gruppo Scout di San Giovanni in collaborazione con l’assessorato al decoro urbano e manutenzioni hanno ridipinto la rampa di accesso. Pulito anche il parcheggio
Armati di vernice, pennelli e soprattutto di tanta volontà i ragazzi del gruppo Scout di San Giovanni si sono ritrovati in via Vetri Vecchi per ripulire il sorropasso ferroviario della Basilica. L'iniziativa è stata proposta dall'Agesci comitato regionale toscano per migliorare il territorio. L'assessorato alla manutezione e al decoro urbano di San Giovanni l'ha accolta positivamente e ha fornito il materiale per realizzarla. Due erano gli appuntamenti: uno il 19 aprile lungo le golene dell'Arno per la pulizia dell'area della nuova pineta e l'altro il 2 maggio in via Vetri Vecchi.
I ragazzi del gruppo Scout hanno ridipinto tutta la rampa che porta al sottopasso della Basilica da tempo imbrattata con scritte e disegni. All'esterno e nel parcheggio è stata tagliata l'erba.
Sul posto insieme agli Scout era presente anche l'assessore David Corsi:
"Come Assessore con deleghe riguardanti il decoro urbano sono orgoglioso di poter collaborare con gli Scout in questa bellissima iniziativa. Confermo la piena disponibilità del Comune ad incentivare e a coadiuvare qualsiasi iniziativa che vada nella direzione del miglioramento del decoro cittadino e auspico che presto possa nascere anche a San Giovanni un'associazione tra cittadini che partecipi con noi per affrontare le tante piccole questioni riguardanti la manutenzione della nostra città. L'educazione civica, però, in tal senso non è secondaria. Se c'è necessità di intervenire è perché non c'è rispetto sulla proprietà o sulle aree pubbliche. Quindi mi sento anche in dovere di richiamare i cittadini ad un comportamento più corretto e soprattutto a denunciare o correggere in fragranza d'atto, i comportamenti inadeguati. Solo un forte senso civico diffuso – conclude l'Assessore – ci può far fare quel salto culturale che in molte altre nazioni europee è già stato realizzato di: rispetto degli spazi comuni e della nostra bellissima città".
Soddisfatti i ragazzi: perchè se ci sono giovani che non si curano del patrimonio pubblico imbrattandolo e sporcandolo ve ne sono tanti altri che invece trascorrono il sabato pomeriggio per risistemare e far tornare fruibile nel migliore dei modi quello stesso patrimonio.