È piuttosto alta l’adesione registrata questa mattina allo sciopero nazionale del personale di Trenitalia indetto dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Sml Fast Confsal e Orsa Ferrovie. Lavoratori e sindacati denunciano condizioni di lavoro peggiorate negli ultimi mesi, che hanno portato allo stato di agitazione odierno. Diversi i treni che dalle 9 di questa mattina risultano soppressi in seguito allo sciopero.
Un caso particolare di disagio è stato rappresentato, questa mattina, dal Regionale 4070: un diretto (di competenza dell’Umbria) che dalla stazione di Figline avrebbe dovuto percorrere la Direttissima e arrivare a Campo di Marte prima delle ore 9, orario fissato per l’inizio dello sciopero.
Il treno però è stato deviato sulla Lenta e una volta arrivato alla stazione di Pontassieve, intorno alle 8,30, è stato fermato: i pendolari a bordo sono stati invitati a scendere (come documentano le foto) con il personale che comunicava l’inizio dello sciopero, tra le proteste della gente. “Diretto deviato sulla lenta e a Pontassieve. Fermati e fatti scendere . Il treno finisce qui! Ma la fascia garantita?”, chiedono i pendolari valdarnesi dalla pagina facebook del Comitato.