03, Dicembre, 2024

Sciopero nazionale: il personale delle Coop incrocia le braccia. A Figline proteste anche domenica

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Grande partecipazione di dipendenti Coop allo sciopero nazionale indetto dalle federazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs. Volantinaggio a Figline, Montevarchi e San Giovanni. Al supermercato figlinese la protesta continua anche domenica

"La protesta è stata decisa perchè le imprese chiedono di ridurre salario e diritti: da due anni sono aperte le trattative per il rinnovo del contratto nazionale e l'unica strategia che le imprese continuano a portare avanti è quella di risparmiare su chi lavora". È una parte del volantino che i lavoratori e le lavoratrici hanno distribuito all'esterno dei supermercati. I dipendenti della Coop di Figline, Montevarchi e San Giovanni hanno infatti aderito allo sciopero nazionale indetto dalle federazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs per i nuovi contratti nazionali di lavoro applicati ad oltre 500mila addetti del terziario, della distribuzione e dei servizi. Dalla Toscana 1.500 lavoratori e lavoratrici di Federdistribuzione, della distribuzione cooperative e di Confesercenti hanno raggiunto Milano dove si è tenuta la manifestazione.

A Figline i dipendenti di Coop.Fi hanno iniziato la protesta da qualche giorno con il blocco degli ordini. Oggi volantinaggio nella strada adiacente il supermercato, visto che all'interno non è stata concessa l'autorizzazione, e domani nessuno di coloro che ha aderito alla protesta ha dato la disponibilità per lavorare. Proteste che vanno avanti da mesi anche a Montevarchi.

Tra i punti contestati: l'eliminazione dei primi tre giorni dalla certificazione per malattia, la diminuzione della paga oraria e della retribuzione per gli straordinari festivi. Ma i lavoratori lamentano anche: "La Cooperativa sta dimostrando di essere sempre più azienda", afferma Romina Mascia, delegata Rsu spermercato Coop.Fi di Figline.
 

Finora, nonostante anche l'altra manifestazione nazionale del 7 novembre, la Unicoop Firenze è rimasta ferma sulle proprie posizioni. La protesta, dunque, potrebbe continuare anche con altre forme e modalità.

A sostenere lo sciopero e la protesta anche la funzione pubblica Cgil della Città Metropolitana.
 

Articoli correlati