Marzocco in vantaggio con Nocentini, nella ripresa pareggia l’ex Cacciapuoti. Partita interrotta per sei minuti a causa del temporale e condizionata dalle abbondanti piogge. Occasione persa per chiudere la pratica salvezza
La Sangiovannese esce con un solo punto dalla sfida giocata sul campo del Fedini, un pantano per oltre metà gara a causa delle abbondanti piogge: contro lo Scandicci finisce 1-1, al vantaggio di Nocentini risponde l’ex Cacciapuoti nella ripresa. Una mezza battuta d’arresto per i padroni di casa che avrebbero potutto chiudere una volta per tutte la pratica salvezza.
Il primo brivido lo regala Regoli al 12′ con un sinistro a girare scagliato dai 25 metri che termina di poco a lato. Per il resto succede poco nella prima parte di gara. Ma proprio mentre la pioggia comincia a scendere abbondante su un terreno di gioco che già al fischio d’inizio si presentava in condizioni lontane da quelle ideali, la Sangiovannese va vicinissma al vantaggio con Nocentini, che al 26′ Nocentini calcia da posizione molto ravvicinata ma trova l’opposizione del portiere Addario che tocca in corner salvando il risultato. Questione di pochi secondi e il pallone messo in mezzo dalla bandierina trova la deviazione di testa dello stesso Nocentini che insacca sul primo palo per l’1-0.
Intanto però si scatena un vero temporale. I riflettori accesi bastano per la visibilità, ma il terreno di gioco è molto allentato. Troppo, secondo il direttore di gara che al 37′ richiama tutti negli spogliatoi e sospende la partita. Sei minuti di consultazioni negli spogliatoi – e di grandinata in campo – e le squadre tornano sul terreno di gioco, molto allentato dall’acqua e con pozze che in certe zone del campo frenano il pallone, ma giudicato comunque praticabile. Impressione confermata anche dopo che durante l’intervallo il direttore di gara, il signor D’Angelo di Ascoli Piceno, è tornato sul terreno di gioco per “saggiare” il campo accompagnato dai capitani Mugelli e Granaiola.
La prima annotazione del secondo tempo riguarda l’infortunio del portiere ospite Addario che dopo pochi minuti accusa un malore e deve essere accompagnato fuori dal campo in barella. Al suo posto il secondo portiere Montenegro. La Sangiovannese si rilassa e rischia al 17′, quando Papini incrocia di testa un tiro-cross arrivato dalla sinistra e per poco non centra la porta.
Le pozze sul campo non favoriscono certo le geometrie, e dunque si va avanti a lanci lunghi e palle alzate a campanile. Da una situazione come questa nasce il pari dello Scandicci: al 31′ un pallone viene messo alto in mezzo all’area, il portiere azzurro Bettoni salta e respinge coi pugni uniti, ma il rinvio corto finisce per favorire l’ex di giornata Cacciapuoti che a porta vuota non può sbagliare e fa 1-1. Da lì al fischio finale non succede più niente.
