26, Aprile, 2024

Ripartono i lavori alla variante a via Grevigiana, M5S: “Scenario non incoraggiante, cittadini preoccupati. Il sindaco verifichi la sicurezza della zona”

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Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Figline Incisa nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo nella zona. Attenzione puntata sulla sicurezza idrogeologica di San Biagio. La preoccupazione dei cittadini dopo i danni causati dalla passata alluvione

Ripartono i lavori alla variante a via Grevigiana. Il Movimento 5 Stelle punta il dito sulla sicurezza idrogeologica di San Biagio e sul conto economico: "Scenario non incoraggiante, cittadini preoccupati. Il sindaco verifichi la sicurezza della zona".

Il gruppo consiliare M5S di Figline Incisa, nei giorni scorsi, ha effettuato un sopralluogo e ascoltato i cittadini. In merito Lorenzo Naimi e Piero Caramello hanno presentato un'interpellanza in consiglio.

"Chiediamo al sindaco Giulia Mugnai di verificare lo stato dei lavori, comunicandoci tempi, le risorse impegnate e il cronoprogramma dell’opera. Preoccupante e inaccettabile è il silenzio della Provincia, ente competente dei lavori. Il sindaco tuttavia deve prima di tutto rassicurare i cittadini sulla sicurezza della zona".

I cittadini hanno espresso ai due consiglieri preoccupazione per la sicurezza idrogeologica della zona, quella di San Biagio, particolarmente funestata dall'alluvione del mese di ottobre.

"I residenti sono esasperati e hanno soprannominato la variante a Via Grevigiana, la Salerno-Reggio Calabria del Valdarno – ironizza Lorenzo Naimi – Da anni infatti l'opera deve essere ultimata ma i lavori procedono a spizzichi e bocconi".
 
I lavori per la variante furono affidati nel gennaio 2009: si sarebbero dovuti concludere nel 2011 ma la prima impresa fallì e l'opera passò a una seconda ditta. La data per il completamento del tratto che collega la Sp 16 alla Sp 56 slittò al 30 giugno 2012.

"Sono passati due anni da quella data ma ancora l'odissea non è finita. Nel frattempo chi aveva annunciato quella data, la ex vicepresidente della Provincia, Laura Cantini – la stessa che aveva promesso il secondo ponte sull’Arno e responsabile della costruzione della passerella sull'Arno – è stata promossa e adesso è a Roma come senatrice ", commentano i consiglieri del Movimento 5 Stelle.
 
Altra preoccupazione quella relativa alla spesa passata da 2.083.912,14 euro iniziali fino a 2.422.734,14 euro. Ora aumentati di ulteriori 171mila euro con l'ultima perizia di variante in corso d’opera, costi però sostenuti grazie alle penali inflitte alla ditta per aver sforato completamente i tempi di ultimazione.
 
Infine i problemi per la viabilità:

"Il tratto stradale, sebbene ancora da completare, presenta alcune criticità: il sottofondo si sgretola mentre nella zona si sono già verificate piccole frane. I cittadini poi che abitano nelle vicinanze della strada sono molto preoccupati i canali di scolo: uno dei pochi realizzati va a confluire, proprio di fronte ad alcune abitazioni, in una tubazione di diametro più piccolo. Cosa succederà se dovessero verificarsi eventi simili a quelli dello scorso ottobre, quando tutto San Biagio finì sotto l'acqua?", si domanda il Movimento 5 Stelle.
 
 

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