23, Dicembre, 2024

Riparte il progetto “Gioco Scaccia Gioco”: scacchi nelle scuole per prevenire il gioco d’azzardo

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Tornano gli scacchi tra i banchi di scuola, iniziativa che intende promuovere il gioco sano e prevenire il gioco d’azzardo che sempre maggiormente si diffonde tra i giovani. I dati dell’ultimo anno mettono in luce le gravi conseguenze della pandemia, che ha portato un aumento dei casi di ludopatia, e mostrano come il gioco si sia spostato on-line. Anche per questo è stato presentato uno dei progetti di prevenzione e contrasto al Gioco d’Azzardo più importanti mai svolti nel Valdarno Superiore e Aretino, a cura dell’Associazione Conkarma A.P.S. Si tratta di progetto sperimentale promosso e supportato da ANCI Toscana inserito nel Piano di Contrasto Regionale al Gioco d’Azzardo.

Il progetto si svolgerà nell’arco di due anni con due obbiettivi principali. Il primo obbiettivo del progetto è quello di prevenire i rischi connessi al gioco d’azzardo nei soggetti di età compresa tra i 13 e i 20 anni; il secondo scopo è quello di fornire un informazione ad ampio raggio sulla cultura del gioco d’azzardo e sui rischi che comporta. Saranno coinvolti 13 istituti superiori del Valdarno. Il progetto proseguirà poi nell’anno scolastico 2022/2023 con laboratori incentrati sul gioco degli scacchi: attività che rafforza il ragionamento logico-matematico, la socialità e le Life-skills.

Simona Neri, in rappresentanza dei sindaci del Valdarno e come delegata ANCI Toscana per il gioco d’azzardo, ha commentato: “Questa seconda edizione del progetto, finanziato con fondi regionali destinati proprio alla prevenzione delle ludopatie, ha un valore e una forza importante perché coinvolge tutto il Valdarno proprio nelle scuole. Si cerca di crescere una generazione che privilegia un gioco capace di sviluppare abilità e capacità, contrapposto al gioco malato che isola davanti ad una macchinetta”. Sull’impatto della pandemia sul gioco d’azzardo, Neri ha aggiunto: “Abbiamo rilevato un incremento drastico del gioco d’azzardo online, che consideriamo particolarmente pericoloso perché si può consumare comodamente da casa, ma anche perché ci sono più infiltrazioni criminali e i siti spesso non sono sicuri”.

Alessia Spendicato Barboni presidente dell’associazione Conkarma ha dichiarato:
“Il nostro progetto si svilupperà sul territorio in collaborazione con i comuni della zona aretina e i comuni di Figline, Incisa e Reggello con attività di informazione per tutta la popolazione dai 15 i 74 anni. Inoltre sono previsti interventi nelle scuole. Scuola che diventa il centro del nostro progetto. Coinvolte anche famiglie e docenti.”

Luca Decembri – Presidente RISVA Rete Istituti Valdarno: “Il progetto ha visto l’adesione entusiasta delle scuole del Valdarno perché si va a innestare in un percorso di educazione e prevenzione. Educazione, perché si parla del gioco degli scacchi, e prevenzione rispetto alle ludopatie, tema sentito in Valdarno che con la pandemia ha visto un aumento documentato di casi.”

Andrea De Conno – Anci Toscana: “Vacciniamo contro il gioco d’azzardo le nuove generazioni […] Bisogna combattere il cosi detto pensiero magico, quello che dice che il numero che non esce da molto tempo verrà fuori e che afferma che ci sono dei metodi per vincere, non ci sono metodi per vincere, ci sono metodi per perdere, a volte intere interi patrimoni o intere famiglie.”

Federica Ferrarese – Banca del Valdarno: “Siamo molto contenti di essere vicini all’associazione Conkarma per raggiungere obbiettivi comuni. Banca del Valdarno con grande piacere condivide il progetto.”

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