21, Maggio, 2024

Riorganizzazione della macchina comunale, il sindaco Giunti replica alle opposizioni: “Solo una narrazione catastrofica, smentita dai fatti”

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Il sindaco di Reggello, Piero Giunti, replica con una nota alle accuse mosse dalle opposizioni consiliari in merito al bilancio e alle spese che l’Amministrazione ha previsto per tre figure dirigenziali. “Abbiamo approvato entro la scadenza originaria del 31 dicembre 2023 un bilancio di previsione 2024 credibile ed importante, senza aumento di tasse per i cittadini, che ci permetterà di affrontare al meglio tutte le sfide che abbiamo di fronte e che necessitano non solo di risorse finanziarie ed economiche, ma anche e soprattutto di una macchina amministrativa efficiente e ben organizzata, che valorizzi al meglio le professionalità e competenze presenti e necessarie, oggi più che mai indispensabili ad una Pubblica Amministrazione che vuole essere protagonista e al passo con i tempi che cambiano”.

“La scelta fatta dall’Amministrazione di reintrodurre la dirigenza, presente nell’Ente fino alla fine degli anni ’90 – spiega ancora Giunti – risponde pertanto all’esigenza di rafforzare e ottimizzare la struttura nell’ottica di portare a compimento con successo e in sinergia con gli Amministratori, in un quadro normativo in continua evoluzione e sempre più complesso i molti progetti finanziati dal PNRR. La scelta di valorizzare le professionalità già presenti all’interno dell’Ente consente un notevole risparmio economico rispetto all’assunzione di dirigenti assunti dall’esterno”.

“La narrazione catastrofica da parte dei gruppi di minoranza di una spesa insostenibile e inutile – attacca il sindaco – che concede molto al facile populismo e a un modo assai approssimativo di valutazione dell’azione dell’amministrazione, è largamente smentita dall’andamento della spesa del personale che negli anni resta sostanzialmente stabile grazie soprattutto al bilanciamento tra uscite per pensionamenti e nuove assunzioni.
La manovra complessiva dell’amministrazione sulla riorganizzazione della macchina comunale si fonda invece sulla razionalizzazione dei Settori che diminuiscono (da 6 a 3) realizzando l’accorpamento delle competenze in funzione dello snellimento e della velocizzazione dell’azione amministrativa; si rafforzano inoltre i servizi tecnici mediante l’ingresso programmato di due nuovi tecnici, la Polizia Municipale e i Servizi Sociali”.

Il primo cittadino di Reggello spiega che per questa riorganizzazione interna del comune, “l’Amministrazione si è avvalsa di una norma contenuta nel decreto ‘Pnrr ter’ varato dal Governo Meloni, che consente il rafforzamento della dirigenza nei Comuni destinatari di finanziamenti Pnrr. Trovo paradossale che i gruppi di minoranza di Reggello si oppongano in maniera miope e superficiale ad una Amministrazione che vuole applicare le norme varate dal governo di Centro-destra composto dalle loro stesse forze politiche. Tragicomico: magari la stessa scelta l’avesse fatta il Ministro Lollobrigida il cui futuro staff di esterni costerà ai cittadini italiani ben due milioni di euro, ma probabilmente questo a loro non interessa!”, conclude Giunti.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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