Rossano Ercolini è presidente di Zero Waste Europe e vincitore del Goldman Environmental Prize 2013, Nobel alternativo per l’ambiente. Sabato 27 aprile sarà a Loro Ciuffenna grazie ad una iniziativa promossa dall’associazione “i’Bercio” e dal Gruppo di Acquisto Solidale, che in questi mesi stanno promuovendo numerose attività su questo fronte
Un paese che si mobilita per ridurre l'emissione dei rifiuti e tutelare l'ambiente: è Loro Ciuffenna, uno dei borghi più belli d'Italia, dove qualche settimana fa è partita anche la raccolta firme con la richiesta di abbandonare la plastica monouso. Solo l'ennesima di una serie di iniziative promosse in particolare dall’associazione “i’Bercio” e dal Gruppo di Acquisto Solidale di Loro Ciuffenna, che sono in prima linea su questo fronte.
Sempre da questi due gruppi nasce la nuova iniziativa: sabato 27 aprile alle ore 17:30, all’Auditorium Comunale Ciuffenna, si terrà infatti la presentazione del libro “Rifiuti Zero” di e con Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe e vincitore del Goldman Environmental Prize 2013, il Nobel alternativo per l’ambiente.
L’ingresso sarà libero e l’invito è aperto a tutta la popolazione, spiegano gli organizzatori: "Riteniamo sia una grande opportunità di ascolto per i cittadini, per i rappresentanti delle amministrazioni locali e per tutti i gruppi politici che si presenteranno alle imminenti elezioni amministrative".
L’associazione “i’Bercio”, già attiva nella realizzazione di iniziative considerate buone pratiche, come il mercatino del riuso “Loro in soffitta”, la concretizzazione del progetto “centomila Orti Urbani in Toscana” per Loro Ciuffenna e la petizione “Loro Plastic Free”, approvata nei contenuti in Consiglio comunale, opera in collaborazione con il Gruppo di Acquisto Solidale di Loro Ciuffenna, che propone un canale attraverso cui acquistare prodotti in prevalenza a chilometro zero o comunque realizzati nel rispetto dell’ecosistema.
"Abbiamo fortemente voluto portare nel Valdarno Rossano Ercolini, fondatore del noto circuito “Rifiuti Zero”, che ha sede a Capannori in provincia di Lucca – spiegano – gli argomenti trattati durante la presentazione del libro saranno di interesse comune, non solo per le tematiche relative a problemi legati all’ambiente a livello mondiale, ma anche per le soluzioni alle problematiche specifiche legate al nostro territorio di appartenenza".
"Anche nel nostro Valdarno la situazione è tutt’altro che rosea: basti pensare – aggiungono i promotori dell'iniziativa – al comitato “Vittime di Podere Rota”, che lotta per contrastare l’emissione dei miasmi provenienti dalla discarica e per la certezza della chiusura al 2021; o alla grande manifestazione popolare di sabato 7 ottobre 2017, in cui migliaia di concittadini valdarnesi hanno esternato la propria protesta. Con la presentazione di questo libro vogliamo proporre un pensiero alternativo sia sulla gestione che sul concetto di rifiuto stesso: ben 277 comuni italiani, per un totale di oltre 6 milioni di abitanti, hanno già adottato la Strategia “Rifiuti zero”, che ci insegna che i rifiuti sono risorse e non è necessario sotterrarli o bruciarli; ma anche a non introdurre ulteriore plastica nel mare; ci insegna a coltivare funghi dagli scarti del caffè. Insomma, propone un modello rivoluzionario nella gestione dei rifiuti che, riteniamo, sia da applicare alla nostra quotidianità".