20, Aprile, 2024

“Stop alla plastica a Loro Ciuffenna”: parte la petizione promossa da associazioni, comitati e gruppi di cittadini

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Raccolta firme proposta dall’associazione culturale “i’Bercio”, dal comitato degli ortisti degli Orti Urbani e del Gruppo di Acquisto Solidale di Loro. Sull’onda della direttiva europea e sulle orme di alcuni comuni italiani, si chiede di abbandonare l’utilizzo di oggetti monouso in plastica non biodegrdabile e non compostabile. La petizione si può firmare presso negozi poi sarà sottoposta al comune

"Stop alla plastica monouso a Loro Ciuffenna": è l'appello che parte da un gruppo di cittadini e associazioni locali, pronti a raccogliere firme fra i cittadini per poi chiedere all'Amministrazione comunale di discutere la loro proposta. Come già accaduto in altri comuni italiani, insomma, anche Loro si impegna a dire 'no' alla plastica non compostabile e non biodegradabile. 

La petizione è proposta dall'associazione culturale "i'Bercio", dal comitato degli ortisti degli Orti Urbani di Loro e del Gruppo di Acquisto Solidale di Loro. Sull'onda della direttiva europea e sulle orme di alcuni comuni italiani, come Marciana Marina, Campo nell'Elba, Porto Azzurro, Castiglione della Pescaia, Pollica, le Isole Tremiti, si manifesta la volontà di abbandonare l'utilizzo di oggetti monouso in plstica non biodegradabile e non compostabile, in modo da incrementare la salubrità ambientale e di mettere freno alla vendita di questi prodotti inquinanti. 

In particolare, il testo chiede di introdurre "Il divieto di vendita, utilizzo e cessione di sacchetti, stoviglie, posate, bicchieri monouso, cannucce, palette per il gelato, stecchini cotonati di plastica non biodegradabili e non compostabili nelle attività commerciali e di refezione/ristorazione (anche scolastica) presenti nel territorio comunale di Loro Ciuffenna" e il "divieto di vendita di accendini di plastica non ricaricabili nelle tabaccherie e nelle attività commerciali nel territorio comunale di Loro Ciuffenna". 

"Abbiamo avuto modo di apprezzare le manifestazioni di interesse nei confronti della cura dell’ambiente in cui viviamo attraverso l’iniziativa “Puliamo il mondo”, promossa più volte da alcuni membri dell’amministrazione comunale di Loro", raccontano i promotori dell'iniziativa. "Abbiamo appreso che i polimeri più comunemente utilizzati per realizzare i contenitori di plastica permangono nell’ambiente fino a centinaia di anni e che, secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), se non si inverte l’attuale trend di utilizzo di oggetti monouso in plastica, nel 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesce. Sappiamo che, da un recente studio dell’ENEA, è emerso che oggetti e frammenti di plastica rappresentano oltre l’80% dei rifiuti raccolti sulle coste e nelle acque del Mediterraneo". 

Ricordando "gli effetti nefasti delle conseguenze dell’inserimento della plastica non biodegradabile all’interno dell’ecosistema […] e le conseguenze sulla salute pubblica", i promotori della petizione ritengono "di fondamentale importanza la tutela della risorsa idrica superficiale e sotterranea per un uso consapevole, razionale, programmato e duraturo nel tempo. 

"Consapevoli che è materialmente impossibile effettuare un’attività di vigilanza capillare nei confronti di eventuali comportamenti scorretti legati all’abbandono di rifiuti in plastica non biodegradabile e non compostabile nell’ambiente […] ci appelliamo al Sindaco Moreno Botti; all’assessore al Turismo Nicoletta Cellai; al Consigliere con delega all’Acqua e Rifiuti Roberto Tocchi; al Consigliere con delega all’Associazionismo e Commercio Andrea Bazzini, affinché nel comune di Loro Ciuffenna, uno dei Borghi più belli d’Italia, vengano intrapresi percorsi virtuosi e attuate procedure ufficiali finalizzate alla diminuzione dell’introduzione di rifiuti in plastica nell’ambiente, vietando la commercializzazione, la cessione e l’utilizzo di sacchetti, stoviglie, posate, bicchieri monouso, cannucce, palette per il gelato, stecchini cotonati di plastica non biodegradabili e non compostabili ed altrettanto divieto valga anche per gli accendini non ricaricabili realizzati in plastica".

I cittadini possono sostenere l'inziativa firmando presso alcuni locali commerciali del paese (alla Botteghina degi agricoltori del Pratomagno, al bar Giglio, alla Ghiotta, al Cicaleto, al centro yoga The Breathing Space Italy). La petizione sarà poi presentata all'amministrazione comunale in modo che, sia sottoposta all'attenzione e al voto del Consiglio comunale. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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