29, Marzo, 2024

Refezione scolastica alla Centropluriservizi: la lista civica non partecipa al voto. “Tariffa troppo alta”

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I quattro consiglieri della lista civica Terranuova in comune in segno di protesta non partecipano, in consiglio, al voto per la delibera con la quale la gestione di refezione scolastica viene affidata di nuovo per tre anni alla Centropluriservizi. “La tariffa è troppo alta”. Il sindaco e la giunta si sono impegnati ad abbassarla

"La tariffa è troppo alta" e i quattro consiglieri della lista civica Terranuova in Comune non partecipano al voto. Al centro della bagarre, in consiglio comunale, è stata la delibera con la quale è stata di nuovo affidata alla Centropluriservizi la gestione della refezione scolastica senza gara a evidenza pubblica e per tre anni.

“Con una mozione d’ordine – dichiara Terranuova in Comune – abbiamo chiesto il ritiro della delibera. Il motivo: il riaffidamento diretto alla Centropluriservizi per 3 anni, dal 1 settembre 2014 al 30 agosto 2017, del servizio mensa per 1.716.000 euro. E visto l’importo considerevole, superiore a tutte le 'soglie' comunitarie, era opportuno procedere con una gara".

"Respinta la prerogativa pregiudiziale dalla maggioranza, la discussione si è incentrata sulla tariffa. I cittadini terranuovesi hanno pagato la mensa 5,00 euro a pasto. Dal 1 settembre 2014, secondo una delibera di giunta del marzo 2014, la tariffa sarà di 5,10 euro. Questa tariffa, insieme a San Giovanni, è la più alta rispetto agli altri Comuni del Valdarno, benché Terranuova detenga il 52% delle quote della Pluriservizi. Tutto ciò è inaccettabile".

"Il cittadino di Montevarchi paga ad oggi 4,80 euro a pasto. Un altro dato proviene dai Comuni, sempre soci della Pluriservizi, ma senza gestione della mensa: Loro Ciuffenna: 4,82 euro, Laterina 4,50 euro e Castiglion Fibocchi 4,00 euro. Un dato significativo è il confronto con il Comune di Peccioli (PI), sede di discarica: 2,60 euro a pasto. Come dire: le famiglie terranuovesi sborsano per la mensa più del doppio. Le enormi entrate provenienti dalla gestione della discarica non sono mai state impiegate per abbassare tasse e tariffe a favore delle famiglie, in un momento di grave crisi economica".

Infine un risultato è stato ottenuto:

"La lista civica che si è sempre battuta per l’abbassamento delle tariffe ottiene un primo risultato in consiglio comunale: l’impegno da parte del sindaco e della giunta ad abbassare il costo della mensa per l’utente.

 

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