A San Giovanni si sono ritrovati i sindaci del Valdarno insieme all’assessore regionale Vittorio Bugli. Disponibilità all’accoglienza ma ancora nessuna soluzione in concreto
Hanno ribadito la disponibilità all'accoglienza dei profughi sul proprio territorio ma allo stesso tempo hanno chiarito che al momento soluzioni concrete per le strutture non ci sono. Così i sindaci del Valdarno hanno spiegato la propria posizione all'assessore regionale Vittorio Bugli nell'incontro che si è tenuto a San Giovanni.
I sindaci valdarnesi hanno anche detto 'no' all'uso del container per la sistemazione dei migranti, si al reperimento di strutture private. Ma ad oggi è stata registrata solo la disponibilità di alcuni privati non ancora però concretizzatasi. Per questo il comune di Castelfranco Piandiscò, nei giorni scorsi, aveva lanciato un appello ai cittadini.
"Il modello toscano di accoglienza diffusa – ha spiegato l'assessore Bugli – finora ha funzionato. Non credo che un migrante ogni 600 abitanti possa determinare sconvolgimenti nelle realtà locali. Anzi, in tante occasioni gli arrivi hanno determinato miglioramenti. Non possiamo stravolgere il modello ricorrendo a tendopoli. Come ho già detto e ripetuto, non sarebbe Toscana".
"Anche a Firenze e a San Giovanni Valdarno – ha aggiunto l'assessore – i sindaci hanno dimostrato buona volontà, traducendo in fatti concreti tante buone intenzioni. Mi aspetto altrettanto anche da parte di quei Comuni che per ora non hanno risposto. Abbiamo constatato che eventuali problemi con le popolazioni locali vengono meno soprattutto in quelle realtà dove le persone accolte vengono inserite in attività di volontariato socialmente utili, realtà che hanno beneficiato di cambiamenti veri e propri grazie a questi inserimenti".