A trenta chilometri dal traguardo Masnada ha sferrato l’attacco che gli ha permesso di tagliare il traguardo in solitario, con oltre un minuto e mezzo di vantaggio sui più immediati inseguitori
Fausto Masnada si è aggiudicato la trentanovesima edizione del "Giro del Valdarno", una vittoria netta e con un largo vantaggio su tutti gli altri quella ottenuta dal portacolori del Team Colpack, che già nel 2014 era transitato per primo sotto il traguardo di piazza Marsilio Ficino.
Già nelle prima parte delle corsa c'erano stati alcuni tentativi di attacco, tutti prontamente controllati dal gruppo, fino a quando un drappello di otto unità (Riabushenko, Savini, Masnada, Koberniak, Lorenzini, Dlamini, Covili e Totò) se ne è andato, guadagnando fino a un minuto di vantaggio. Dal gruppo in alcuni si sono lanciari all'inseguimento e ai meno quaranta erano in sedici a condurre le danze. A trenta chilometri l'attacco sferrato da Masnada, in tre hanno provato a stargli dietro ma il ritmo imposto dall'alfiere della Colpack si è rivelato essere troppo sostenuto e gli ha permesso di tagliare il traguardo a braccia alzate con 1'39" di vantaggio su Aleksandr Riabushenko (Team Palazzago). Terzo posto per Paolo Totò della Norda MG Kvis.
