27, Aprile, 2024

Pronta a riaprire la Provinciale di Santa Lucia. Intanto partono i lavori a Montegonzi

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Terminata la prima fase dei lavori sulla Sp12 tra San Giovanni e Cavriglia, da domani sarà riaperta al traffico. Proseguono comunque gli interventi per la risistemazione definitiva, mentre ha preso il via anche il lavoro sulla Sp 15 di Montegonzi

Riapre al traffico mercoledì 7 maggio, a mezzogiorno, la Strada provinciale di Santa Lucia, fra San Giovanni e Cavriglia, chiusa dal mese di marzo all'altezza della località Auzzano a causa di una frana. La Provincia di Arezzo fa sapere che la prima parte degli interventi sono giunti al termine, e sarà possibile dunque riaprire la strada mentre vengono eseguiti i lavori di ripristino definitivo. 

I lavori erano stati assegnati dal servizio viabilità della Provincia il 15 aprile, e la ditta aggiudicataria era stata il Consorzio CTV con sede a Cavriglia. Il cronoprogramma prevedeva due fasi di lavorazioni per il ripristino della circolazione dopo la frana dello scorso marzo, che ha comportato la chiusura al transito della strada a seguito dello smottamento verso valle della intera carreggiata per un tratto lungo circa 50 metri. Per il momento sono stati rimossi i materiali della ex pavimentazione stradale e ripristinata la piattaforma viabile con la posa in opera di un sottofondo in ghiaia in modo da consentire provvisoriamente il collegamento tra san Giovanni e Cavriglia.

La seconda fase, che riguarda gli aspetti geologici che per adesso non hanno dato esiti positivi, richiede ancora del tempo per stabilizzare l’area procedendo poi al ripristino della pavimentazione.

In questi giorni, intanto, sono stati consegnati alla ditta esecutrice, il Consorzio C.A.R.V. con sede a San Giovanni, e sono quindi iniziati i lavori per la sistemazione di frane e dissesti sulla Sp 15 di Montegonzi, nel Comune di Cavriglia. La collina che franava sulla strada provinciale è stata delimitata e si è iniziato a scavare i detriti che saranno poi trasportati in un'area del comune di Cavriglia appositamente individuata come deposito per terre e rocce di scavo. La collina sarà risagomata sopra la strada provinciale con una pendenza più dolce, e la scarpata verrà poi rivestita di rete metallica tale da evitare che i detriti possano distaccarsi e rotolare sulla carreggiata. Il tempo utile per eseguire i lavori scade il 29 maggio, data in cui la strada sarà riaperta al traffico.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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