Il sindaco Cacioli traccia il quadro delle programmazioni sul fronte dell’edilizia scolastica. Entro il 30 aprile il progetto definitivo della nuova materna andrà al Ministero, che la finanzia con 1 milione di euro. “Ma lavoreremo per mantenere sezioni di materna in tutti i centri”. Diverso il discorso per le scuole medie: che potrebbero in futuro essere tutte accorpate in un’unica sede, a Pian di Scò
Una nuova scuola dell'infanzia a Castelfranco, con l'obiettivo però di mantenere aperte le sedi di Pian di Scò e Faella. Mentre sul fronte della scuola media, a lungo termine, l'obiettivo è di unificare ed accorpare tutte le sezioni, ampliando se sarà possibile il plesso scolastico di Pian di Scò.
All'indomani dell'approvazione del piano delle opere pubbliche, il sindaco di Castelfranco Piandiscò Enzo Cacioli entra nel merito delle scelte compiute finora sul fronte dell'edilizia scolastica. Scelte a breve termine, quelle che riguardano la materna; con scadenza più lontana, invece, per la scuola media.
"Entro il 30 aprile – spiega – sarà inviato al Ministero il progetto definitivo per la nuova scuola dell'infanzia di Castelfranco, da costruire alle porte della città, grazie al finanziamento da 1 milione di euro che è stato concesso. Questa nuova sede, una volta ultimata, andrà a sostituire l'attuale sede della materna di Castelfranco, ma non si sostituirà a quelle di Faella e Pian di Scò".
Su questo fronte, la Lista civica aveva presentato un'interrogazione al consiglio comunale, in cui si chiedevano spiegazioni su quanto segnalato da alcuni genitori: "In pratica – scrivevano i genitori – è volontà del preside ridurre da tre a due le sezioni e riunire tutti i bambini in classi numerose di 30 bambini. Siamo molto preoccupati perché non sappiamo cosa possa portare una scuola così e se i bambini saranno seguiti come è stato fatto fino ad oggi".
"Noi stiamo lavorando per il mantenimento delle sezioni e delle sedi", ha commentato il sindaco Cacioli, che sta seguendo la questione segnalata. Altro capitolo, invece, è quello relativo alla scuola media. Nessuna novità in arrivo da subito, ma un progetto più a lungo termine: quello di una sede unica.
"Oggi abbiamo sezioni a Castelfranco, Faella e Pian di Scò, e in quest'ultima sede c'è il numero maggiore di classi. Ebbene, la prospettiva che abbiamo intrapreso è quella di ampliare il plesso scolastico di Pian di Scò. Se il progetto dovesse andare in porto, e se arrivassero i necessari finanziamenti per questo ampliamento, allora si potrebbe pensare poi di riunificare tutte le sezioni in una unica sede".
"Trattandosi di scuola media, con bambini e ragazzi più grandi – conclude Enzo Cacioli – non credo sarebbe un problema: anzi penso possa essere una razionalizzazione utile. Ma ripeto, per ora è solo un progetto, un percorso avviato: prima di diventare concreto si dovrà innanzi tutto passare dal finanziamento dell'intervento edilizio".