“Proprio in nome della democrazia e delle libertà andate avanti senza cedere di un solo millimetro ai poteri forti e alle intimidazioni. Un abbraccio a tutti voi”
Andrea Calò, ex consigliere comunale di Rignano ed ex consigliere provinciale di Firenze, interviene sulle pressioni ricevute da un candidato della Lista "Insieme per Rignano" 'invitato' a ritirarsi dalla tornata elettorale. Il sindaco Daniele Lorenzini dopo aver raccolto la testimonianza dell'uomo, insieme a tre assessori, ha presentato un esposto ai carabinieri.
"Nessuna intimidazione inquini le elezioni. Rispettare il dettato costituzionale", afferma Calò che poi esprime "la più totale vicinanza e solidarietà al Sindaco di Rignano sull’Arno Daniele Lorenzini e alla lista civica “Insieme per Rignano”, come avrei fatto per qualsiasi altro esponente democratico che avesse ricevuto un vile atto intimidatorio di stampo mafioso, che ha fatto costringere un candidato al ritiro dalla competizione elettorale".
Andrea Calò continua: "Si tratta di un fatto grave, illegittimo, ritorsivo e anticostituzionale che tutto il tessuto democratico e antifascista rignanese deve rifiutare. La partecipazione alla vita democratica del paese deve essere libera così come libere devono essere le scelte che i cittadini fanno, in piena sintonia con quanto stabilito e sancito dalla carta costituzionale nata dalla lotta di liberazione antifascista. I comunisti non hanno solo combattuto il fascismo e il nazismo ma anche ogni forma di repressione, violenza e intimidazione sia che questa venga espressa dal capitale che dai poteri mafiosi o dalla crescente ondata razzista e xenofoba. Proprio in nome della democrazia e delle libertà andate avanti senza cedere di un solo millimetro ai poteri forti e alle intimidazioni. Un abbraccio a tutti voi".