Dalla presentazione alla premiazione, il ValdarnoCinema FilmFestival sarà tutto in streaming. Dal 26 novembre al 28 i film in gara saranno visibili sulla piattaforma Mymovies
Il 71° Concorso Nazionale e la 38a edizione del Festival ValdarnoCinema approdano sulla piattaforma virtuale MYmovies dal 26 al 28 novembre in maniera gratuita. La volontà del Comune di San Giovanni Valdarno e del Comitato organizzatore del festival è stata fin da subito quella di non rinunciare anche quest'anno ad una manifestazione che ha lunga storia e una sua identità specifica.
Il sindaco Valentina Vadi in apertura della presentazione del Festival "La decisione di non rinunciare a questa nuova edizione è nata dal convincimento che la cultura debba continuare ad andare avanti, perché consente la crescita interiore delle persone e può costituire un'àancora in un periodo buio". "In oltre trent'anni il Festival ha promosso il cinema nel nostro territorio e non solo, consentendo di ospitare nomi importanti della cinematografia italiana e straniera. Questa edizione è dedicata ai fenomeni sociali e alle problematiche individuali e collettive, alla marginalità sociale, culturale ed anagrafica."
Un alto livello qualitativo e una particolare attenzione alle problematiche sociali caratterizzano i lungometraggi e cortometraggi, prodotti nel 2019-2020 da autori indipendenti, che sono stati selezionati dal nuovo direttore artistico, Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile del Centro Studi – Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna, mentre la giuria del Festival quest’anno è formata dai registi Isabella Sandri e Giuseppe M. Gaudino e dal critico cinematografico Adriano Piccardi.
Roberto Chiesi: "Un dato positivo che emerge dalla selezione dei corto e lungometraggi in concorso alla 38a edizione, è l'attenzione di alcuni autori ai fenomeni sociali e alle problematiche individuali e collettive, un'attenzione che si traduce in esiti narrativi interessanti e variegati e che sembra esprimere la volontà di contrapporsi, o comunque di non lasciarsi omologare, al conformismo audiovisivo".
All'interno del Festival ed intorno ad esso, lo spettro degli eventi si fa ampio. Tra gli speciali, all’interno del programma del Festival, giovedì 26 alle ore 21.15 sarà trasmesso un incontro sulla Gaundri Film, società di produzione cinematografica indipendente con Giuseppe M. Gaudino e Isabella Sandri, al quale seguirà la proiezione di “Giro di lune tra terra e mare” (Italia/1997, 101') di Giuseppe M. Gaudino. Il Premio Marzocco alla carriera quest’anno andrà a Paolo Benvenuti, un grande autore del cinema italiano i cui film si sono sempre ispirati al rigore e all’intransigenza nell’interrogare le dinamiche più complesse e oscure del passato. L’appuntamento per assistere alla premiazione è per venerdì 27 alle ore 21.15 a cui farà seguito un incontro con l’autore e la proiezione di “Puccini e la fanciulla” (Italia/2008, 84') preceduto da “Un giorno con Puccini” (8'), cortometraggio datato 1915 su Giacomo Puccini, ritrovato dal regista, che ha fornito l’ispirazione per la realizzazione della pellicola.
Tra le iniziative legate al cinema la 13°/14° edizione del Premio Marco Melani promosso dal Comune di San Giovanni Valdarno e Casa Masaccio centro per l’arte contemporanea “in memoria” di Marco Melani (San Giovanni Valdarno, 12 aprile 1948 – Roma, 13 aprile 1996). Un Premio, finanziato dalla Direzione Generale Cinema e audiovisivo del MiBACT, con il quale la città di San Giovanni Valdarno vuole ricordare una persona di grande spessore intellettuale che ha svolto la sua opera nell’ambito del cinema e della televisione italiana. Quest’anno il Premio, in programma l’11 e il 12 dicembre sarà consegnato al regista Jean-Marie Straub. Evento collaterale del Premio Marco Melani l’esposizione allestita a Casa Masaccio dei due registi francesi “Jean-Marie Straub e Danièle Huillet: i film e i loro siti”, promossa nell’ambito di Toscanaincontemporanea2020. La mostra sarà inaugurata il 29 novembre e visibile fino al 31 gennaio sulla piattaforma My.Matterport.
Luigi Nepi, presidente del comitato organizzatore del ValdarnoCinema FilFestival – "Come comitato ci è sembrato forse ancor più necessario che una manifestazione come la nostra facesse sentire la sua presenza e la sua vitalità. Per noi si tratta di una grande opportunità di diffusione dei nostri contenuti mirata a raggiungere tutti quelli esperti e quegli appassionati di cinema che difficilmente avrebbero potuto assistere al tradizionale festival in presenza ".