Si è svolta ad Arezzo la presentazione dei canditati della Lega Nord Toscana per la provincia di Arezzo. Presente il candidato alla carica di Governatore Claudio Borghi. In lista il Valdarno sarà rappresentato dal dottor Costantino Ciari
Sarà Costantino Ciari a rappresentare il Valdarno sia nella lista della circoscrizione di Arezzo, sia in quella di Firenze2 (per il versante del Valdarno fiorentino) dei candidati consiglieri regionali della Lega Nord Toscana.
Stamani, ad Arezzo, la presentazione dei canditati, capitanati da Claudio Borghi, candidato alla carica di Governatore. "Le elezioni in Toscana – ha detto Borghi – assurgono a importanza a livello nazionale per la sfida lanciata da Matteo Salvini all'altro Matteo. E per l'impegno del Segretario Matteo Salvini a correre in lungo e in largo per la Toscana: un impegno a liberare la Toscana da 60 anni di un potere politico che si è trasformato in regime oppressivo ed intimidatorio che ha distrutto le attività commerciali artigiane ed il turismo in un territorio famoso e invidiato in tutto il mondo".
"Vorrei sottolineare – ha aggiunto Costantino Ciari – la portata storica di queste elezioni che la Lega combatte per vincere e non per stare all'opposizione. Per arrivare a ciò, ci rivolgiamo a tutti quei cittadini che, stanchi della solita politica e convinti che niente cambi, votano scheda bianca o non vanno a votare: questa volta hanno l'opportunità di realizzare un cambiamento di portata storica".
Ciari si è poi soffermato sulla sanità, suo settore di lavoro: "Nel 2013 i cittadini toscani hanno pagato circa 140 milioni di euro di ticket per prestazioni sanitarie. Mentre il buco della Asl di Massa assomma a circa 420 milioni di euro. Con tale somma avremmo potuto esonerare tutti i toscani dal pagamento dei ticket sanitari per tre anni; e quelli con un reddito inferiore ai 50mila euro per 5 anni. E' una vergogna – ha concluso Ciari – che il governatore Rossi, che è stato per 10 anni assessore alla Sanità, dica di non saperne niente: o Rossi era a conoscenza del buco ed ha taciuto e quindi è connivente e se ne deve andare; o effettivamente non sapeva niente ed allora, come si dice a Firenze, è un bischero e se ne deve andare ancora più in fretta".