Questa mattina la premiazione dei primi dieci studenti classificati per il premio letterario organizzato da alcune professoresse dell’Itis e aperto a tutti gli alunni delle scuole Secondarie. Quest’anno lo scrittore protagonista del bando era Gianrico Carofiglio, che ha incontrato gli studenti lo scorso marzo
Sono stati consegnati questa mattina i riconoscimenti per il premio letterario organizzato da alcune insegnanti dell’Itis “G. Ferraris” di San Giovanni e giunto alla settima edizione. Il bando, come ogni anno, è aperto a tutti gli studenti delle scuole secondarie superiori del Valdarno: per questa edizione sono arrivati ben 64 elaborati.
Ogni anno il premio è dedicato a uno scrittore e questa volta al centro dei lavori c’erano i libri di Gianrico Carofiglio, che aveva incontrato i ragazzi lo scorso marzo, dato che non poteva essere presente alla premiazione di stamani. Gli studenti aspiranti scrittori sono alunni dell’Isis Varchi, dell’Isis Vasari, dell’Itis e dell’Istituto Magistrale “Giovanni da San Giovanni”.
Il premio è curato dalle insegnanti Lorenza Posfortunato, Fiorenza Biloghi, Paola Bonci e da Gherardo Beccattini per la realizzazione del manifesto. La giuria che ha valutato gli scritti era formata da Paolo Butti, Franco Sabatini e Franco Ciocca. “Lavori tutti di buon livello, che hanno dimostrato una capacità di scrittura approfondita: è stato difficile valutarli e decidere i primi dieci classificati”, hanno commentato. Sponsor del premio anche quest’anno sono la Banca del Credito Cooperativo del Valdarno e Power One, con il patrocinio del comune di San Giovanni rappresentato dal sindaco Viligiardi.
In tutto dieci i ragazzi premiati. I primi tre classificati, tre ragazze, sono Ashini Fernando, Camilla Navarrini e Valentina Morroni che, oltre all’attestato e alla raccolta dei racconti, hanno ottenuto un assegno finanziato dagli sponsor. Gli altri sette ragazzi che hanno avuto l'attestato di partecipazione sono: Elena Badii, Andrea Borghese, Alexandra Bumbue, Allegra Fabrizi, Alessandro Gambassi, Erica Imparato e Aurora Muzzi.
Dopo i saluto del professor Terracciano, a nome anche del dirigente scolastico, la professoressa Posfortunato ha ricordato gli obiettivi di questo premio: spingere i ragazzi alla lettura, anche verso autori contemporanei, e avvicinarli alla scrittura complessa, per far acquisire loro nuova consapevolezza. “Abbiamo scelto Carofiglio come personaggio internazionale interessante, con un passato da magistrato, che ha suscitato l’interesse dei ragazzi, anche di coloro che non lo conoscevano”.
Ogni anno il premio letterario ottiene sempre riscontri positivi e l’appuntamento è già fissato per l’edizione del prossimo anno. Con la speranza e l’obiettivo di riuscire sempre più a diffondere questa passione e interesse verso la letteratura anche al di fuori della scuola.