La 5 sala – vendita dell’istituto Vasari di FIgline ha commemorato, insieme agli studenti delle medie e di altri istituti superiori della provincia, gli episodi del 1944
È giunto a termine il progetto "Frammenti di memoria" svolto nel corso dell'anno scolastico dagli studenti della 5 Sv dell'Istituto Vasari di Figline. Nell'ultima fase i ragazzi sono andati al casolare di Pian d'Albero, sulle colline figlinesi, per commemorare gli eccidi nazisti del 20 giugno 1944, insieme agli studenti delle scuole medie e di altri istituti superiori della provincia.
La storia della strage nazista di Pian d'Albero racconta di 39 persone uccise dopo un rastrellamento e un assedio da parte delle truppe tedesche al casolare della famiglia Cavicchi, che dava rifugio ai giovani partigiani della zona. Tra le vittime anche il piccolo Aronne Cavicchi, che aveva solo 12 anni: morì quel 20 giugno del 1944, come suo padre e suo nonno.
"Grazie a Unicoop firenze e alle sezioni dell' Anpi – raccontano i ragazzi – è stato possibile rivivere l'episodio dell'estate 1944 attraverso le voci degli ultimi testimoni. Gli alunni della quinta sala-vendita dell'Istituto Vasari, avendo concentrato la loro attenzione proprio su questa vicenda, hanno raccontato ai presenti le diverse fasi del proprio lavoro e le emozioni che di volta in volta sono state provate immedesimandosi nelle vittime coinvolte".
In questo viaggio della memoria, culminato nella visita al casolare di Pian d'Albero, i ragazzi sono stati accompagnati anche da Giuseppina Cavicchi sorella del piccolo Aronne ucciso dai nazisti.
I ragazzi della quinta sala e vendita stanno portando avanti il progetto dal mese di febbraio, attraverso incontri pomeridiani con gli educatori Coop, Marzia e Alessandro, e visite didattiche sui luoghi della strage. Gli studenti hanno anche realizzato un filmato per documentare quanto raccolto.