19, Aprile, 2024

Passaggio ai cassonetti intelligenti, Avanti Montevarchi: “Gestione superficiale dell’Amministrazione”

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Secondo il gruppo di opposizione, in questi giorni il porta a porta sarebbe stato soppresso anche in zone in cui non ci sono ancora i cassonetti intelligenti. “Questa giunta non conosce il territorio e le sue esigenze”

Stop al porta a porta da lunedì scorso, ma anche in zone in cui i cassonetti intelligenti non ci sono ancora. Sono segnalazioni di utenti, in particolare dalla Ginestra ma non solo, che riguardano il passaggio al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti a Montevarchi. Disagi che sono stati raccolti dal gruppo di opposizione Avanti Montevarchi, che in una nota attacca l'Amministrazione comunale. 

"Avevamo avuto l’impressione – spiegano Ricci e Camiciottoli – che ci fosse qualcosa di troppo vago nel comunicato del Comune in cui si informava che il servizio 'porta a porta' sarebbe stato sospeso dal 16 novembre a Moncioni e Pestello, ma francamente ci saremo aspettati che l’Amministrazione avesse il polso della situazione e fosse in grado di gestire il passaggio senza inconvenienti. Invece non è così: sembra che il servizio sia stato sospeso ovunque, anche nelle zone dove non sono stati installati i cosiddetti 'cassonetti intelligenti', per cui i cittadini non sanno dove conferire l’indifferenziato e l’organico". 

"Un’altra grave dimostrazione di superficialità, disattenzione e mancanza di conoscenza delle esigenze del territorio da parte di questa giunta – continuano i consiglieri di opposizione – siamo curiosi di vedere come si risolverà, ed in quanto tempo, questa nuova situazione; nel frattempo gruppi di sfortunati concittadini della collina dovranno organizzarsi per portare a valle la spazzatura, non avendo notizie di dove e quando verranno insediati i nuovi cassonetti".

"Eppure – conclude Avanti Montevarchi – sarebbe bastata una semplice programmazione e un migliore coordinamento con Sei Toscana, società che gestisce il servizio, e magari anche un giro ricognitivo per vedere se tutte le cose fosse state sistemate. Questa questione si aggiunge al fatto che ancora molte famiglie non hanno le tessere o le hanno ricevute in modo errato e l’Amministrazione, a distanza di mesi, non è in grado di risolvere il problema. Se il buongiorno si vede dal mattino, temiamo che con il passare del tempo la situazione non potrà che peggiorare".

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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