29, Marzo, 2024

Pandemia e quarantene, riprogrammati gli orari dei treni. Autolinee: “Con aumento dei casi a rischio il servizio”

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Le numerose quarantene di questi giorni pesano anche sui servizi di trasporto pubblico, come quello ferroviario o degli autobus. Da alcuni giorni i pendolari valdarnesi che utilizzano il treno si misurano con cancellazioni e riprogrammazioni dell’offerta dovuti proprio alla mancanza di personale di bordo; le nuove disposizioni in vigore fino al 9 gennaio prevedono sulla linea aretina queste modifiche:

A questo link è possibile consultare tutta la riprogrammazione relativa ai treni in Toscana: 29.12.2021 BIS Toscana Riprogrammazione

Proprio sul fronte treni è intervenuto questa mattina l’assessore regionale ai trasporti Baccelli: “Il nostro obiettivo – ha spiegato – è quello di tutelare i cittadini. Di fronte ai problemi che ci ha posto Trenitalia conseguenti all’aumento dei contagi fra il personale delle ferrovie, abbiamo lavorato insieme ad una soluzione che prevede bus aggiuntivi che integrino l’offerta e consentano l’utilizzo del trasporto pubblico”. Fino a domenica 9 gennaio, dunque, 95 delle circa 770 corse ferroviarie giornaliere saranno sostituite da autobus o con altri treni regionali a partenza ravvicinata. Le corse interessate sono state individuate da Regione Toscana e Trenitalia fra quelle a minore frequentazione e fuori dalle fasce pendolari, con percorsi su strada meno penalizzanti e con una distribuzione il più possibile equa sull’intero territorio regionale.

L’elenco dettagliato è consultabile su trenitalia.com sezione infotraffico e sul sito di Muoversi in Toscana https://www.regione.toscana.it/speciali/muoversi-in-toscana

Intanto anche per gli autobus la scarsità di autisti comincia a farsi sentire, anche se per il momento la situazione regge grazie al fatto che, con le scuole chiuse per le vacanze natalizie, il servizio è già ridotto. Gianni Bechelli, presidente di Autolinee Toscane, sulla tendenza in aumento degli autisti assenti per malattia e Covid ha dichiarato: “I report che ci arrivano dalle varie sedi ci parlano di una tendenza di aumento degli autisti assenti per malattia, spesso legata al Covid. Una tendenza in costante aumento su un organico, come abbiamo ricordato più volte, storicamente limitato: in questo momento abbiamo l’orario non scolastico, ancora il servizio regge, ma se i casi di Covid e le conseguenti quarantene aumenteranno, c’è il ragionevole rischio che sarà molto difficile garantire il servizio al massimo livello, quando riapriranno le scuole. Siamo veramente preoccupati”.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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