26, Aprile, 2024

Ottanta anni di attività, riconoscimento del sindaco alla famiglia Mannucci

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Una pergamena consegnata dal sindaco di Montevarchi alla famiglia Mannucci come riconoscimento per gli 80 anni della loro attività, nel settore dell’arredamento per la casa, e per l’attenzione alla vita culturale della città. “La nostra famiglia da sempre nel settore, citata anche nel Decamerone”, ha raccontato Mario Mannucci

Un riconoscimento consegnato dal sindaco di Montevarchi a Mario Mannucci e sua figlia Silvia, titolari del negozio Mannucci Casa di via Roma: una delle attività commerciali storiche della città, che compie 80 anni di vita. Così l'Amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio ad una attività che è diventata una vera e propria tradizione familiare, tramandata dal nonno al nipote e che continua ancora oggi con la figlia di Mario, Silvia.

“Sesto Mannucci, mio nonno – ha raccontato Mario – aprì bottega a Montevarchi nel 1935 nello stesso fondo di via Roma 152 dove è ancora l’attuale sede della ditta per la vendita di tendaggi, tessuti e biancheria per la casa. Dal 1946 fino al 1969 l’azienda è stata guidata da mio babbo Renato e poi da me e mio fratello Sergio. Ora è la volta di mia figlia Silvia. La denominazione esatta della ditta è Mannucci Renato s.n.c. di Mario & Sergio Mannucci ma è conosciuta come Casa Mannucci. In famiglia si è sempre saputo, dai racconti del babbo e del nonno, che la famiglia è da innumerevoli generazioni interessata alla vendita di tessuti".

"Il nonno ci teneva a dire che nel 1700 un nostro avo aveva venduto al prete di Laterina la stoffa per fare una cappa e che il prete aveva registrato la cosa nel registro delle spese della parrocchia. Il nonno – ha aggiunto Mario Mannucci – si vantava anche di aver sentito nominare nel Decamerone del Boccaccio un altro nostro avo Ser Mannuccio pannaio (venditore di panni)”.

Da alcuni anni la famiglia Mannucci è vicina anche al mondo della cultura locale e regionale, grazie all’apertura, all’interno dei suoi spazi, della Corte Dé Medici, una corte rinascimentale che faceva parte della Fattoria di Montevarchi appartenuta a Ferdinando Primo Dé Medici. Qui vengono ospitate mostre di pittori, scultori, fotografi aperte gratuitamente a tutti.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati