Una pergamena consegnata dal sindaco di Montevarchi alla famiglia Mannucci come riconoscimento per gli 80 anni della loro attività, nel settore dell’arredamento per la casa, e per l’attenzione alla vita culturale della città. “La nostra famiglia da sempre nel settore, citata anche nel Decamerone”, ha raccontato Mario Mannucci
Un riconoscimento consegnato dal sindaco di Montevarchi a Mario Mannucci e sua figlia Silvia, titolari del negozio Mannucci Casa di via Roma: una delle attività commerciali storiche della città, che compie 80 anni di vita. Così l'Amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio ad una attività che è diventata una vera e propria tradizione familiare, tramandata dal nonno al nipote e che continua ancora oggi con la figlia di Mario, Silvia.
“Sesto Mannucci, mio nonno – ha raccontato Mario – aprì bottega a Montevarchi nel 1935 nello stesso fondo di via Roma 152 dove è ancora l’attuale sede della ditta per la vendita di tendaggi, tessuti e biancheria per la casa. Dal 1946 fino al 1969 l’azienda è stata guidata da mio babbo Renato e poi da me e mio fratello Sergio. Ora è la volta di mia figlia Silvia. La denominazione esatta della ditta è Mannucci Renato s.n.c. di Mario & Sergio Mannucci ma è conosciuta come Casa Mannucci. In famiglia si è sempre saputo, dai racconti del babbo e del nonno, che la famiglia è da innumerevoli generazioni interessata alla vendita di tessuti".
"Il nonno ci teneva a dire che nel 1700 un nostro avo aveva venduto al prete di Laterina la stoffa per fare una cappa e che il prete aveva registrato la cosa nel registro delle spese della parrocchia. Il nonno – ha aggiunto Mario Mannucci – si vantava anche di aver sentito nominare nel Decamerone del Boccaccio un altro nostro avo Ser Mannuccio pannaio (venditore di panni)”.
Da alcuni anni la famiglia Mannucci è vicina anche al mondo della cultura locale e regionale, grazie all’apertura, all’interno dei suoi spazi, della Corte Dé Medici, una corte rinascimentale che faceva parte della Fattoria di Montevarchi appartenuta a Ferdinando Primo Dé Medici. Qui vengono ospitate mostre di pittori, scultori, fotografi aperte gratuitamente a tutti.