C’è il via libera della Prefettura di Arezzo per lo svolgimento delle Feste del Perdono di Montevarchi. L’annuncio arriva dal sindaco, Silvia Chiassai Martini, che parla di un importante segnale di ripartenza, e spiega quali sono le modalità con cui saranno organizzati eventi e rappresentazioni. “Quest’anno finalmente riprenderemo con la Festa del Perdono, dopo un anno di stop causa della pandemia. Abbiamo ricevuto l’autorizzazione dalla Prefettura con le prescrizioni legate alla gestione della sicurezza per il Covid e sempre in base all’andamento pandemico. L’organizzazione rappresenta un chiaro segnale di ripartenza di una città solidale che in questo anno e mezzo ha lottato contro il virus con grande senso di responsabilità e spirito di appartenenza alla comunità”.
“La sfilata storica per le vie cittadine con la consegna da parte del Conte Guido Guerra della reliquia del Sacro Latte della Madonna al Priore dalla Insigne Collegiata, l’allestimento del Gioco del pozzo in cui i rioni si contenderanno la mezzina, l’apertura dei banchi e degli stand della Rievocazione storica, sono il simbolo di identità e di tradizioni che non vogliamo perdere, né tuttavia rinunciare. Per questo motivo, dopo 35 anni, abbiamo deciso di istituzionalizzare le attività del Centro della Rievocazione storica e del Gioco del pozzo rendendole parte integrante e imprescindibile della Festa del Perdono per dare un oggettivo e concreto riconoscimento allo sforzo di questi giovani e di tanti volontari che da decenni organizzano ogni anno l’evento che più rappresenta la nostra comunità. Inoltre, si sono adoperati con grande generosità anche nel confezionamento e nella distribuzione delle mascherine durante il periodo più critico dell’emergenza sanitaria”.
“Tutto il programma degli eventi – conclude Chiassai – sarà naturalmente svolto nel rispetto delle procedure di sicurezza stabilite dalle autorità competenti anche per la gestione del pubblico. L’Amministrazione comunale, in particolare, effettuerà tamponi rapidi gratuiti agli organizzatori e a tutti coloro che, sia grandi che piccini, parteciperanno alla sfilata storica e al Gioco del pozzo a garanzia della salute, del divertimento e della tradizione montevarchina”.