23, Dicembre, 2024

Grande partecipazione al progetto del “dono sospeso”, raccolti oltre 3.500 euro. Diventeranno regali per le famiglie in difficoltà

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Una vera e propria mobilitazione di solidarietà in vista del Natale: si chiude con un successo di partecipazione il progetto del “dono sospeso” che la Commissione Pari Opportunità di Montevarchi ha promosso in queste settimane. Nel complesso sono stati raccolti oltre 3.500 euro da destinare ai bambini di Montevarchi in condizioni meno agiate, allo scopo di vivere , in occasione delle festività natalizie, un momento di gioia e spensieratezza.

Tutto ciò è stato possibile non solo grazie alla solidarietà dei cittadini, ma anche ai tantissimi commercianti hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa non solo diventando punti di raccolta per le donazioni, ma a loro volta facendo sconti o contribuendo personalmente al progetto. Sono stati raccolti così 2.057,34 euro, a cui vanno aggiunti  1.500 euro destinati a tale scopo dalla Commissione Pari Opportunità, per un totale esatto di 3.557,34 euro.

Con questi soldi è stato possibile realizzare circa 150 doni tra giocattoli, libri, pennarelli, matite, quaderni che saranno distribuiti a bambini in età compresa tra 6 mesi e 12 anni facenti parte di famiglie meno agiate, per una spesa di 1.600 euro. I soldi che rimangono, poco meno di 2mila euro, saranno destinati ad altri tipi prodotti come vestiti e generi alimentari, sempre destinati a famiglie in difficoltà sulla base delle specifiche necessità che saranno individuate dal servizio sociale del Comune di Montevarchi.

La Commissione Pari Opportunità ringrazia tutti coloro che hanno contribuito al successo del progetto. L’Amministrazione Comunale dal canto suo, oltre a ringraziare tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa, intende sottolineare la generosità e l’attenzione della Commissione Pari Opportunità verso le famiglie più bisognose, coinvolgendo in questa loro azione e in questo loro progetto tutta la nostra comunità.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati