Non è piaciuta al gruppo di opposizione Avanti Montevarchi, la nuova Commissione Futura presentata dal sindaco Chiassai. “A guardarla bene la Commissione Futura, voluta da una Sindaca nota per non aver mai interloquito con Il Consiglio Comunale eletto dai montevarchini anche grazie ad una maggioranza prona, suscita più di un sorriso”, è il commento ironico. “l primo nasce dal fatto che i “commissari” (almeno a seguire i resoconti) si affrettano a dire che rimarranno in servizio permanente effettivo anche con un altro sindaco perché si sentono “istituzionali”. Cosa tutta da dimostrare visto che la delibera che istituisce la Commissione è stata presa di Giunta e non condivisa con il Consiglio Comunale, unico organo deputato a dare vita ad organismi istituzionali. Si consolino dunque, saranno i consiglieri della Chiassai almeno per la campagna elettorale”.
“Il secondo sorriso – continua Avanti Montevarchi – nasce dalla vista della foto d’insieme. Anche al netto dell’assenza dichiarata di Elena Favilli, lorese, scrittrice ed editrice di successo che da anni vive ed opera negli Stati Uniti, è evidente che per la sindaca la competenza non è donna. Eppure di donne competenti, dinamiche e attive, con visione sul futuro sui vari fronti Montevarchi è piena. Se avesse ascoltato le minoranze consiliari potevano venirle suggerirle diversi nomi. Ma forse non è di montevarchini che Chiassai ama circondarsi e ascoltare”, attacca il gruppo consiliare insieme al coordinamento cittadino.
“Sempre dalla foto di famiglia si evince che dei nostri concittadini sono presenti solo esponenti. Un dirigente scolastico in pensione da tempo e un imprenditore che anni addietro tentò la strada della politica senza ottenere risultati travolgenti. Evidentemente la sua visione del futuro della città non convinse molto. Può darsi che nel frattempo l’abbia affinata. Per il resto, sicuramente siamo di fronte a personalità riconosciute: c’è l’imprenditore che sperimenta insieme alla Chiassai il modo di rendere intelligenti i cassonetti del “sudicio” al quale ci sentiamo di dire che se si fa un giro per l’Italia di sistemi ne trova a decine. Consiglio disinteressato ma per evitare che in futuro si pensi di fare cose innovative già sperimentate da mo’. C’è l’intellettuale che collabora da tempo con il Comune. Ci sono due funzionari pubblici ai quali consigliamo di verificare attentamente l’istituzionalità dell’organo al quale partecipano per evitare magari futuri problemi di compatibilità e terzietà. C’è l’uomo del grande gruppo nostrano della moda al quale siamo grati (al gruppo intendiamo) per il suo impegno in Valdarno e vorremmo far fare qualche conto su quanto al Comune sia costata qualche operazione di solidarietà scolastica in funzione delle possibilità alternative e poi chiedergli se il gruppo l’avrebbe gestita in quel modo”.
“Potremmo andare avanti a lungo. Potremmo ad esempio notare – conclude Avanti Montevarchi – che non ci sono personalità che guidano importanti enti cittadini. Come non riconoscere che un Luca Canonici, visto che l’idea futura è stata reclamizzata prima della sua candidatura a sindaco, artista di fama internazionale che ha portato il nome di Montevarchi nel mondo ci sarebbe stato bene! Sicuramente meglio di qualche televenditore. Ma tant’è. La nostra impressione è che siamo di fronte all’ennesima trovata pubblicitaria che, questa volta, appare molto posticcia”.