Furti nelle sedi del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, anche nella caserma di Montevarchi. A denunciare i fatti è Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco che, a questo punto, chiede interventi.
“Si tratta di episodi incresciosi – spiega il Conapo – che rappresentano non solo un danno economico, di immagine e funzionale per il servizio e quindi per l’Amministrazione, ma pongono anche seri interrogativi e diffusa preoccupazione tra il personale sul piano della sicurezza. All’interno delle sedi, oltre ai mezzi e alle attrezzature, vi sono effetti personali dei colleghi e, dove è attivo il servizio mensa, anche derrate alimentari”.
Circa un mese fa, durante un sabato notte, ignoti, dopo aver tagliato la recinzione perimetrale, sono entrati all’interno dell’edificio e hanno portato via un divaricatore – strumento fondamentale per gli interventi stradali di soccorso alle persone intrappolate nei veicoli – insieme a cesoie e a una mototroncatrice a benzina. Tutto per un valore di diverse migliaia di euro.
Conapo continua: “Va fatta anche un’ulteriore riflessione, al momento le attrezzature oggetto di furto sono quelle da estricazione e taglio che si prestano benissimo per atti criminosi come aperture casseforti, porte blindate di abitazioni ecc. e sarebbe veramente imbarazzante che si compissero questi reati con attrezzature inventariate ed in carico ad un Corpo dello Stato qual’è quello dei Vigili del fuoco. E’ necessario ed urgente che l’Amministrazione adotti soluzioni immediate ed efficaci in modo da garantire l’inviolabilità delle sedi di servizio, la salvaguardia di mezzi ed attrezzature e, soprattutto, la dignità e la sicurezza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e dei suoi appartenenti. Qualora non ci fossero i fondi sufficienti per intraprendere iniziative di adeguamento delle sedi bisognerà interessare la parte politica per prevedere idonei stanziamenti di fondi straordinari e dedicati”.


