Questo weekend, sabato 25 e domenica 26 maggio, il Valdarno torna indietro nel tempo con l’edizione 2024 del PaleoFest, il Festival della Preistoria, ormai appuntamento fisso per appassionati e curiosi del passato remoto. Nato nel 2017, questo evento ha come obiettivo principale la valorizzazione del Valdarno come straordinario bacino fossilifero, connettendo le preziose collezioni del Museo Paleontologico dell’Accademia Valdarnese del Poggio a un pubblico sempre più vasto e diversificato.
Questa mattina l’inagurazione ha visto la presenza di alcuni ospiti quali Cristina Bucciarelli, vicesindaco del Comune di Montevarchi, Lorenzo Tanzini, Presidente Accademia Valdarnese del Poggio, Elena Facchino, Direttrice del Museo, Marco Mini Vicepresidente CESVOT, Fausto Barbagli Presidente ANMS – Associazione Nazionale Musei Scientifici. Dopo i saluti istituzionali, è sono stati presentati i lavori del progetto ‘Adotta un mammifero’, in collaborazione con Istituto Comprensivo Magiotti e Istituto Comprensivo Petrarca di Montevarchi e quelli nell’ambito dei progetti di PCTOdell’Istituto di Istruzione Superiore Benedetto Varchi, Liceo Artistico.
L’edizione di quest’anno promette un’esperienza ancora più coinvolgente e variegata, con un programma che spazia dalle mostre e installazioni scientifiche agli spettacoli teatrali e musicali, dalle attività educative per bambini e ragazzi alle esperienze sensoriali per tutte le età. Il tutto pensato per uscire dalle tradizionali sale espositive e permeare il tessuto urbano e sociale, coinvolgendo direttamente i cittadini in piazze, strade e spazi commerciali del Valdarno. Gli eventi del PaleoFest 2024 includeranno:
Collaborazioni di prestigio. Il PaleoFest 2024 vede la partecipazione e il supporto di numerosi partner, tra cui enti pubblici, università, istituti culturali, cooperative, società di archeologi sperimentali, educatori museali, musei scientifici italiani e associazioni locali. Questa rete di collaborazioni consente al festival di offrire un programma ricco e multidisciplinare, capace di attirare visitatori da tutta Italia e non solo. Un’occasione di coinvolgimento per tutti. Il PaleoFest non è solo un momento di approfondimento scientifico, ma anche un’opportunità di coinvolgimento sociale e culturale, capace di intercettare un pubblico ampio e variegato. Famiglie, scuole, appassionati di storia e semplici curiosi troveranno nel festival un’occasione unica per avvicinarsi al mondo della preistoria in maniera divertente e istruttiva..
Cristina Bucciarelli, vicesindaco di Montevarchi:”L’Accademia valdarnese del poggio e il Museo Paleontologico sono due realtà importantissime nella nostra città. Il comune ogni anno dà il proprio contributo alle iniziative dell’Accademia e il Paleofest è proprio l’evento culminante di questa serie di proposte culturali e percorsi di conoscenza della preistoria del nostro territorio. In questa due giorni il museo si apre alla città e alla comunità con tantissime iniziative.”
Elena Facchino, direttrice del Museo Paleontologico:” Inaugurata questa mattina la settima edizione del Paleofest, il festival della preistoria ch eil museo paleontologico di Montevarchi sta organizzando ocn l’intento di valorizzar eil patrimonio culturale e scientifico del territorio; richiamare l’attenzione sul Valdarno come bacino fossilifero e avvicinare tutti i pubblici con linguaggi diversi alla nostra storia più antica che è comunque una base per poter affrontare le sfide del futuro. Il museo dedica due giorni a queste tematiche attraverso iniziative molto eterogenee e lo fa grazie alla collaborazione tra enti pubblici, enti di ricerca, università, musei scientifici, realtà commerciali e associative. Questa edizione è fattibile grazie alla Fondazione Cassa di Risprmio, al CESVOT e il Comune di Montevarchi. Ci saranno momenti in cui usciremo dalle sale del museo con l’obiettivo di creare una connessione col territorio attraverso scoperte.”