Il candidato sindaco di Montevarchi Alternativa porta anche la riforma costituzionale fra i temi del confronto elettorale per le comunali 2016. E chiede alle altre forze politiche di prendere posizione in merito
Anche il confronto sulla riforma del Titolo V della Costituzione finisce al centro del confronto pre-elettorale a Montevarchi. La mossa è di Claudio Cincinelli, candidato di Montevarchi Alternativa, che chiede agli altri candidati di prendere una posizione in merito al referendum del prossimo autunno.
"La campagna elettorale per le amministrative montevarchine stenta a decollare in quanto a temi, si va avanti ad inutili polemiche su chi abbia fatto arrivare i soldi per la frana di Ricasoli e scambi di “complimenti” tra ex colleghi di giunta. Noi di Montevarchi Alternativa siamo diversi e diametralmente opposti a questa politica, portiamo idee nuove e ci esponiamo su temi importanti e spigolosi, lo abbiamo fatto con l’adesione alla proposta di legalizzazione della cannabis e lo facciamo ancora più fermi nelle nostre convinzioni dicendo un forte NO alla riforma costituzionale che sarà oggetto di referendum".
"Se approvata – continua Cincinelli – quella riforma ci condurrebbe ad un senato inutile, dispendioso, e pieno di nominati con l’immunità parlamentare. Diciamo NO alla riforma del Titolo V della Costituzione che andrà a stravolgere completamente la visione pubblicistica e diffusa dei servizi essenziali facendo subentrare il privato in cerca di profitti sicuri".
Poi la richiesta: "Ci piacerebbe sapere come si pongono in merito a questi temi le altre forze politiche, visti i comportamenti contrastanti che alcuni partiti hanno assunto a livello regionale e nazionale. Noi non abbiamo vincoli di partito ed ascoltiamo solo il nostro buon senso e la nostra coscienza, gli altri hanno le mani legate".