Clamorosa e inattesa decisione del Giudice sportivo: il Montevarchi perde fino ad aprile uno dei suoi giocatori chiave. Maxi-multa e due giornate di squalifica anche a mister Rigucci
Novecento euro di multa, due giornate di squalifica per mister Rigucci ma soprattutto una maxi-squalifica di cinque mesi per Francesco Sorbini. È questa la pesantissima sanzione nei confronti dell'Aquila Montevarchi decisa dal Giudice sportivo. Proprio oggi il presidente Angelo Livi invitava a lasciare da parte le polemiche per quanto accaduto a Grassina e a pensare al calcio giocato. Ma, alla luce del bollettino di giustizia sportiva, non è da escludere che la società torni a farsi sentire.
Il rosso diretto mostrato a Francesco Sorbini durante la sfida di domenica scorsa a Grassina era apparso subito eccessivo e le immagini hanno confermato la prima impressione. Ma nessuno si sarebbe aspettato una sanzione così pesante, al punto che, se confermata, la società sarà costretta a rivedere i suoi piani. Sorbini non potrà scendere in campo fino al 29 marzo 2016 perché, secondo quanto scritto dal Giudice nelle sue motivazioni, "espulso per condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, alla notifica spintonava più volte sul petto il direttore di gioco facendolo arretrare di alcuni passi e nel contempo lo offendeva".
L'Aquila dovrà fare a meno anche del proprio allenatore per due giornate, anche in questo caso una squalifica di entità doppia rispetto a quanto ci si aspettava.
Come se non bastasse, ci sono anche 900 euro di multa "per contegno offensivo e minaccioso verso un assistente dell'arbitro. Per lancio ripetuto di sputi che raqggiungevano lo stesso più volte al collo ed al dorso. Per lancio di una bottiglia di birra in vetro verso detto ufficiale di gara senza colpire. Per contegno minaccioso verso il direttore di gara a fine gara", il tutto aggravato dalla recidiva.
Una mazzata che nessuno si aspettava. A questo punto è invece lecito aspettarsi una replica ufficiale del club aquilotto.