Il nuovo DPCM prevede misure più restrittive per quanto riguarda in particolare l’utilizzo delle mascherine. Riunito ad Arezzo il Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica: definite le misure per assicurare il rispetto delle misure previste per contrastare e contenere l’emergenza epidemiologica da COVID-19
È in vigore il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dedicato all'emergenza epidemiologica da coronavirus: e la misura principale introdotta è quella che prevede di avere sempre con sé le mascherine, e di indossarle all'aperto quando non sia possibile rimanere isolati rispetto a persone non conviventi. Nel dettaglio, la mascherina va indossata "non solo nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, come già in passato, ma più in generale nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e anche in tutti i luoghi all’aperto. Si fa eccezione a tali obblighi, sia in luogo chiuso che all’aperto, nei casi in cui, per le caratteristiche del luogo o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi".
Massima attenzione dunque sull'uso di questi dispositivi, anche all'aperto. Ed è in questo senso che si incardinano i maggiori controlli disposti oggi dalla Prefettura di Arezzo, all'interno del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, unitamente a rappresentanti del Comune di Arezzo e dei Comandi della Polizia Locale e Provinciale.
Maggiori controlli che riguarderanno in generale tutti i luoghi all'aperto ma in particolare quelli della 'movida' e i plessi scolastici, in uscita e in entrata. "Alla luce dei recenti dati sull’incremento della diffusione dei contagi da covid-19, che si è registrato anche in questo territorio provinciale, è stata condivisa l’esigenza di attuare una strategia di prevenzione e contrasto, attraverso un’ulteriore sforzo operativo che vede coinvolte, in modo sinergico, le Forze di Polizia, la Polizia Locale e la Polizia Provinciale".
"Le attività di controllo e vigilanza saranno mirate ad assicurare il divieto di assembramento delle persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, il rispetto delle distanze di sicurezza interpersonale nonché l’obbligo di usare le mascherine nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, diversi dalle abitazioni private ed in tutti i luoghi all’aperto. I controlli dovranno essere concentrati nelle zone della movida ed in quelle aree ove si riscontrano maggiori affollamenti. Particolare attenzione dovrà essere dedicata nell’applicare, nei confronti dei trasgressori, le sanzioni pecuniarie previste. E’ stato deciso anche un rafforzamento dei controlli in prossimità delle scuole e presso le fermate del servizio di trasporto pubblico locale, nelle fasce orarie e nei punti ove si registra una più intensa concentrazione di utenti".