07, Dicembre, 2024

Manutenzione a verde e strade pubbliche, in cambio di voucher pagati dal comune: domande entro il 1 febbraio

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Voucher del comune di Figline e Incisa (dal valore netto di 7,50 euro per ogni ora di lavoro) per chi svolge manutenzione su verde e strade. Può partecipare chi ha tra 18 e 65 anni: saranno privilegiati inoccupati e disoccupati. Il bando

Lavorare a piccoli interventi di manutenzione in cambio di voucher pagati dal comune: è il meccanismo del bando a cui, fino all’1 febbraio, è possibile partecipare nel Comune di Figline e Incisa. Il regolamento prevede che, in cambio appunto di buoni lavoro (voucher Inps del valore nominale di 10 euro, che al netto della prestazione corrispondono a 7,50 euro l’ora).

Gli interventi previsti nel bando sono prevalentemente sul verde pubblico e manutenzioni stradali, che verranno eseguiti su tutto il territorio comunale su indicazione degli uffici, per un massimo di 150 ore a persona: in totale, il comune ha previsto di utilizzare questa modalità per 1000 ore complessive di lavoro. Nello specifico, ogni attività comporterà l’impiego del lavoratore per un massimo di 8 ore al giorno e di 36 ore a settimana, che potranno essere svolte anche nei fine settimana, nei giorni festivi e prefestivi.

Per poter accedere al bando è necessario essere residenti a Figline e Incisa, essere cittadini italiani, cittadini di uno Stato dell’Unione Europea o cittadino extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Tra i requisiti per la partecipazione anche un Isee inferiore a 16.500 euro e l'iscrizione ad un Centro per l’impiego, nella categoria disoccupati oppure inoccupati di lunga durata che non percepiscono ammortizzatori sociali.

Tutti i dettagli del bando e le modalità di presentazione della domanda sono disponibili on line a questo indirizzo. Le domande di partecipazione dovranno arrivare entro le ore 13 dell’1 febbraio 2016. 

“Abbiamo deciso di avviare questo nuovo progetto sperimentale perché vogliamo che gli interventi del Comune di sostegno al reddito si allontanino da logiche puramente assistenziali – ha commentato l’assessore alle Politiche sociali, Ottavia Meazzini – questo progetto, così come quello del Baratto sociale, si concentra infatti su percorsi di reinserimento lavorativo, che permettano di riattivare cittadini da molto tempo inattivi e in condizioni di difficoltà economica e sociale, dando loro la possibilità di prestare servizio presso l’ente insieme alle nostre squadre esterne. È proprio per questo motivo che, nello stilare le graduatorie, a parità di punteggio sarà data priorità alla persona più anziana di età, in modo da privilegiare chi ha perso il lavoro in età adulta e ha maggiori difficoltà di reinserimento nel mondo del lavoro. Oltretutto, per la fascia 18-29 anni, il Comune ha appena attivato tre bandi GiovaniSi che permetteranno di fare un’esperienza lavorativa in alcuni settori dell’ente”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati