20, Aprile, 2024

Giulia Capocci, è la vincitrice del torneo nazionale di tennis in carrozzina “Città di Padova”. “Fare sport aiuta”

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24 anni, terranuovese, a causa di una malattia è stata costretta a passare dal tennis tradizionale a quello in carrozzina. Ma Giulia non si è persa d’animo e con impegno e sacrifici è riuscita a vincere il torneo. Adesso ci sono anche altri obiettivi: due tornei in Inghilterra, poi in Svizzera. Il sogno nel cassetto: partecipare alle ParaOlimpiadi di Rio de Janeiro

Bella, solare e determinata la 24enne terranuovese Giulia Capocci è anche una campionessa: ha vinto infatti il torneo nazionale di tennis in carrozzina 'Città di Padova'. E i suoi obiettivi la porteranno fuori dai confini valdarnesi e italiani. Le prossime gare la vedranno impegnata in Inghilterra, poi in Svizzera, infine proverà a dare l’assalto al titolo italiano indoor. Il suo sogno? Partecipare alle ParOlimpiadi di Rio de Janeiro.

Fin da piccola ha avuto la passione per il tennis e la malattia che l'ha costretta sulla carrozzina non ha affievolito certo il suo amore per questa disciplina sportiva. Con impegno e sacrifici ha continuato la sua esperienza sportiva, allenandosi e mettendosi ogni giorno alla prova.

Giulia si è affidata ai tecnici del circolo aretino Ct Giotto e, dopo pochi mesi di preparazione, ha partecipato alla manifestazione sportiva 'Città di Padova', che per il sedicesimo anno consecutivo ha riunito alcuni tra i migliori tennisti italiani della disciplina, esibendosi in una prestazione eccellente che le ha permesso di vincere la gara.

Era al suo esordio in un torneo in carrozzina e si è subito distinta non solo per le doti sportive, ma anche in quanto unica ragazza in un tabellone formato da soli uomini.

“Quando la federazione ha accolto la mia richiesta di riprendere l’attività agonistica non ho perso tempo e ho subito ripreso ad allenarmi e a giocare, affidandomi ad uno staff tecnico preparato e competente come quello del Giotto”, spiega Giulia Capocci.
 

Il talento e il valore di Giulia sono stati presto individuati anche dal tecnico della nazionale italiana in carrozzina Alberto Setti che settimane fa ha convocato la tennista a Modena e le ha proposto di continuare a seguirla anche in futuro. Il sogno di Giulia è infatti quello di poter partecipare alle prossime ParaOlimpiadi di Rio de Janeiro, per questo motivo si sta preparando a vivere un 2016 ricco di appuntamenti internazionali: a febbraio volerà in Inghilterra per giocare due tornei, poi farà tappa in Svizzera e infine proverà a dare l’assalto al titolo italiano indoor.

Capacità ma soprattutto tanta determinazione e voglia di rimettersi in gioco ha condotto Giulia a raggiungere importanti risultati nello sport e nella vita. Per questo si rivolge a tutti coloro che hanno problemi simili ai suoi e li invita a non arrendersi e ad impegnarsi in qualche sport: 

"Lo sport mi ha dato tante motivazioni per continuare al meglio. Oltre al tennis in carrozzina in Valdarno vi sono anche altri sport proposti da varie associazioni: provate, perchè abbiamo tutte le possibilità per ottenere risultati e tante emozioni".
 

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