Non è mai iniziato, purtroppo, il restauro della grande Pala raffigurante l’Allegoria dell’Immacolata Concezione con la Sibilla Persica e la Sibilla Libica, opera di Michelangelo Vestrucci, che era conservata all’interno della Chiesa di Rendola, frazione del comune di Montevarchi. L’opera era finita al centro delle cronache nel 2020, quando i residenti, a partire dal cittadino Romeo Romei, si rivolsero anche al Vescovo per cercare di salvarla dallo stato di abbandono in cui versava.
Nel 2021 il Sindaco Chiassai col Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro annunciarono di aver accolto l’istanza proveniente dalla comunità, affidando all’associazione culturale montevarchina “Via Dei Musei” il compito del restauro conservativo per la messa in sicurezza dell’opera d’arte. Fu anche lanciata una raccolta di fondi per sostenere questo importante restauro. Ma quei fondi non sono stati sufficienti a far partire l’intervento e oggi, a distanza di due anni e mezzo, Romeo Romei torna a scrivere una lettera aperta.
“Come alcuni ricorderanno, nel 2020 arrivò all’attenzione dei cittadini un fatto che riguardava un prezioso quadro presente nella piccola chiesetta di Rendola. La soluzione del problema sembrava felicemente risolto quando, nel 2021, insediandosi per il secondo mandato, la Sincaca Chiassai dichiarava anche nel suo programma: “Rendola è anche luogo di interessanti ritrovamenti: il restauro della tela raffigurante l’allegoria dell’Immacolata Concezione con la sibilla persica e la sibilla libica, custodita nella locale chiesa, è quasi giunta a termine. Un’opera che l’amministrazione ha voluto fortemente recuperare grazie all’Associazione di via dei Musei che l’ha scoperta. Con un protocollo d’intesa siglato con la Curia vescovile, proprietaria dell’opera, il dipinto presto sarà nuovamente restituito alla cittadinanza”. Purtroppo dopo tre anni da tale affermazione, la tela, grazie all’intervento del Vescovo, è stata messo al sicuro ma le risorse economiche non sono state sufficienti per il restauro nonostante una sottoscrizione popolare attivata dall’Associazione dei Musei”.
“La Chiesa – continua Romei – ha necessità di urgenti restauri. Il nuovo Vescovo mi ha fatto sapere che, quando sarà possibile, verrà a vedere di persona. Credo molto al ruolo dei piccoli borghi, A Rendola sono presenti diversi agriturismi, un ristorante una grossa azienda agricola. Nella zona sono presenti industrie e imprenditori. A loro mi appello affinché si riesca a trovare le risorse necessarie per salvare dal degrado una chiesetta e il suo prezioso quadro. Ovviamente l’Amministrazione comunale dovrà rispettare gli impegni presi”.